Ho scoperto che Sky On Demand è una grandissima invenzione. Ieri sera abbiamo cenato più tardi del solito perché verso le 19,00 io e il maritino ci siamo messi a guardare su History la storia della vita di Freddy Mercury dei Queen. Filippo era con noi sul divano che un po’ giocava col Nintendo e un po’ guardava e ascoltava interessato. Dopo un po’ è andato in bagno e ha detto: “Mettete in pausa che arrivo subito!”. È tornato in sala cantando e ballando “We Will Rock You” e ci siamo fatti tutti e tre una grande risata. Ha decretato che questa è la sua canzone preferita dei Queen.
Gli abbiamo raccontato che suo papà quando aveva quattordici anni ha combinato una grandissima marachella: aveva detto ai suoi genitori che dopo la scuola sarebbe andato a studiare da un suo amico e che avrebbe dormito lì, invece, dopo la scuola, è salito su un pullman ed è andato fino a Zurigo, da solo, per assistere al concerto dei Queen.
«Perché hai raccontato una bugia?»
«Perché credevo che i nonni non mi avrebbero lasciato andare»
Ed io: «Oh! Quando tu vorrai andare a un concerto però non ci raccontare balle che al massimo ti accompagniamo noi»
«Lo so, lo so che a voi posso dire tutto…».
Bene. Il documentario oltre a bellissime parti musicali raccoglieva un mix di interviste e, ad un certo punto, hanno intervistato il fidanzato di Freddy Mercury. Ha ascoltato e non ci ha chiesto niente. Ha solo detto: “Si amavano”. E noi abbiamo risposto serenamente “Sì”.
Ecco, quello che voglio dire è che sono certa che, quando arriverà il momento e mio figlio mi chiederà spiegazioni in merito, sarò una mamma che gli spiegherà esattamente come stanno le cose: che ci sono uomini che si innamorano di uomini e donne che si innamorano di donne e non c’è niente di sbagliato. Che l’Amore conta, sempre.
L’ipocrisia, la volgarità e l’inadeguatezza preferisco lasciarle agli altri.