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Wearable Tech: intervista al team My Angel Cloud

Da B2corporate @b2corporate

Torniamo a parlare di wearable tech facendo due chiacchiere con il team di My Angel Cloud, che stanno lavorando sull'innovativo bracialetto che contiene le tue informazioni di primo soccorso o quelle dei tuoi cari. Numeri di emergenza ed informazioni mediche. Questa idea wearable è altamente originale e potrà essere declinata in altre aree in una fase successiva.

Wearable Tech: intervista al team My Angel Cloud

1 - L’era della Wearables tech è iniziata. Si entra in una dimensione di ridefinizione del concetto di corporeità. Quali scenari futuribili?

 Gli scenari futuri approcciano tematiche quali interattività ed ergonomia che fino ad oggi sono solo state presenti ed accennate in settori specifici: la weareable technology diventerà un tema comune a tutti facilitando i nostri più semplici gesti quotidiani. Potremmo interagire con comandi vocali sempre più affini, i device si avvicineranno all'uomo in maniera straordinaria  senza per forza diventare invasivi, le nostre mani saranno libere, avremo dei veri e propri assistenti personali indossabili . Oltre all'utilità e praticità i prodotti tech-wearable, come nello specifico il My angel Care, saranno strumenti che integreranno le esigenze di sicurezza nella quotidianità di tutti i giorni ... in parole povere la collanina con piastrina identificativa si evolve, nel 2014 , in un tech-wearable bracelet che collegato alla My Angel Cloud garantirà maggiore sicurezza e certezza d'informazione  fin dai primi anni di vita .

 

2 - I dispositivi indossabili presenti oggi sul mercato sono prevalentemente correlabili allo stile di vita e al monitoraggio delle corpo umano. Tra questi c’è sicuramente il vostro progetto My Angel Cloud. Di cosa si tratta?

 Esatto, i device presenti oggi sul mercato hanno come fine ultimo quello di monitorare parametri biomedici relazionati a stili di vita e prestazioni sportive; “My Angel Cloud” a differenza, è un dispositivo di primo soccorso che garantisce l'accesso rapido ed immediato alle nostre informazioni sanitarie (quali gruppo sanguigno, allergie, intolleranze e numeri di parenti da contattare in caso di bisogno). Tutto questo avviene mediante un semplice braccialetto che contiene un tag nfc: attraverso uno smartphone abilitato, si potrà accedere a tali informazioni che l'utente ha memorizzato sul proprio cloud personale. L'evoluzione scalabile  del servizio safety-cloud potrà integrare le informazioni di primo soccorso con tutte le altre informazioni che quotidianamente utilizziamo; come la timbratura in azienda , l'ingresso in palestra, il pagamento delle consumazioni in discoteca, ... tutte quelle cose che oggi ci obbligano ad avere/custodire decine di tessere/chiavi nel portafogli .

 

3 - Da chi è composto il vostro team? Quanto conta il gruppo di lavoro in una startup?

Siamo cinque ragazzi che si sono conosciuti a bordo di “startup bus”, competizione internazionale per nuove startup dove abbiamo vinto la menzione speciale, al pioneer festival di Vienna,  per il prodotto “my Angel”. Siamo geograficamente dislocati da nord a sud, con skill e formazione molto diverse: Filippo, ingegnere biomedico e designer di Genova, Riccardo imprenditore ecosostenible di Brescia, Paolo esperto di database di Milano, Giovanni 2coder con le "palle" di Roma e Roberto industrial designer di Napoli. L'idea valida conta  solo se un team è pronto a rischiare tutto al 100%, come noi ,  altrimenti rimane una bella idea ma solo sulla carta !

 

Wearable Tech: intervista al team My Angel Cloud

Fare startup è come accendere un fiammifero: devi avere gli strumenti giusti e sapere come e cosa fare una volta acceso. Occorre pianificare strategie di mercato, business model, piano marketing e soprattutto avere un'idea figa, virale ed esponenziale da dieci alla nove ... mettendo anche in conto che il rischio non deve essere un limite ma la carica per raggiunger l'obbiettivo .

 

4 - Wearable tech e big data: una sfida stimolante e vincente. Quali sono gli scenari integrabili con My Angel Cloud?

Big data: questo è il vero core business! Avere a disposizione informazioni su stile di vita, preferenze e gusti personali, oggi giorno, rappresenta la parte maggiore del marketing mirato all'utente finale. Se acquisti un determinato libro online, probabilmente, la piattaforma che gestisce quel mercato potrà informarti, a distanza di mesi, del prossimo testo di quel medesimo autore e proporti quei famosi “ti potrebbe piacere anche...”. Il marketing sta iniziando a conoscere le esigenze e le abitudini del  singolo cliente finale e non più uniformando i messaggi alla massa !

 

6 -Qual è il vostro business model?

Il nostro business model si basa su una prima milestone fissata per Maggio/Giungo che si concentra principalmente sull'aspetto safety-Care dei bambini .

Saremo pronti con il my angel Cloud, la piattaforma web,  La  mobile App ed un braccialetto "figo"  che possa garantire la sicurezza a tutti quei genitori che ritengono di primaria importanza la salvaguardia dell'incolumità  dei propri figli quando vanno a scuola, in gita scolastica o, semplicemente, nella vita di tutti i giorni.

Possiamo anticiparVi che una grande multinazionale è in contatto con noi e con la quale , molto probabilmente, collaboreremo per l'aspetto di comunicazione e marketing offrendo ai loro clienti plus importanti .... per il momento non posso dire altro ma vi terremo aggiornati nelle prossime settimane sugli sviluppi e sulle modalità di lavoro che da buoni, anche se non piu teenager, "startuppari" ci vedranno chiusi in una location  "isolata" a scrivere kilometri di codici  e prendere decisioni che potrebbero cambiare il nostro futuro e quello di migliaia di altre persone!

 



In conclusione...una riflessione di Riccardo Zanini

Mi  permetto di aggiungere una riflessione che ho fatto dopo l'esperienza di startupbus :

Questo mondo  (tag, h-Farm, fab lab , etc ) sta crescendo , non solo nel linguaggio "smart" , ma con reali iniziative e strutture che permettono ai giovani e meno giovani, meglio dire che permettono alle idee, di poter avere un'opportunità concreta di trasformare un pensiero in una  realtà aziendale  senza necessariamente essere figlio di o amico di...!

E' una rivoluzione che ha bisogno di diffondersi tra le persone in un momento così difficile, lo ribadisco sempre, solo le idee innovative  potranno toglierci da questo stallo esistenziale !  E' fondamentale che tutti sappiano che esiste e cos'è  il crowfounding e sapere che   (un sistema che oggettivamente rivoluzionerà  i canali finanziari tradizionali)  anche senza 1€ in tasca si può creare un'azienda partendo da un'idea; presentandola , con un pitch di soli 3 minuti, la propria vita, se ci si crede veramente, può cambiare e ridare quella speranza che oggi purtroppo, i numeri lo confermano, non è piu possibile trovare nei canali tradizionali.

Ringrazieremo per sempre l'esperienza startupbus e spero che la nostra testimonianza possa essere da stimolo a tutte quelle persone che , tradite da un sistema inquinato, non hanno più le motivazioni necessarie per trovare la forza di rimettersi in gioco e soprattutto hanno perso quella speranza, quella determinazione che ha fatto , nella storia, dell'italia un punto di riferimento dell'innovazione globale .

Oggi, grazie a queste realtà,  si può davvero trasformare, con le proprie capacità, un'idea in business  ...noi ne siamo la prova concreta !

 

Per dettagli e approfondimenti: http://www.myangelcare.it/

 


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