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Web Designer Freelance: Come Trovare i Clienti Buoni?

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg

Se parlo con alcuni dei miei amici e colleghi web designer, il problema più grande che hanno è che odiano la gran parte dei loro clienti. Perché? Perché li fanno soffrire, li fanno lavorare troppo, gli fanno modificare il sito mille volte anche se non era preventivato nel contratto firmato, gli danno i contenuti l’ultimo giorno prima della scadenza, non sono mai soddisfatti del risultato ottenuto, gli fanno fare dei cambiamenti che riducono il sito ad una barzelletta di cui loro si vergognano persino a farlo vedere agli altri, e che non mostreranno mai nel loro sito portfolio.

Insomma, i clienti dei web designer a volte, non sono una cosa di cui andare orgogliosi. Spesso i web designer che mi seguono online mi pongono questa domanda: “ma come faccio a trovare i clienti buoni?“. Ecco alcuni dei miei consigli per scremare i cattivi clienti e scegliere solo quelli buoni.

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Dimostra chi sei

Ti suggerisco di diventare un magnete scoperto. Che vuol dire? Devi trasformarti in una specie di calamita attira clienti perché sei posizionato in una certa maniera, perché vuoi risolvere il problema solo ad un determinato gruppo specifico di persone, perché offri informazioni e risorse di valore verso la tua tribù di riferimento. Per raggiungere questo scopo hai bisogno di farti conoscere là fuori.

Devi svelare che tipo di web designer sei. Che tipo di personaggio vuoi mostrare al tuo pubblico.

Come lavori?

Su internet le persone hanno bisogno di scegliere e capire con chi hanno a che fare, vogliono capire quali sono le tue competenze e se sei la persona giusta per risolvere la loro esigenza attraverso la tua presenza online e il tuo portfolio lavori.

Fai conoscere bene cosa offri

Sforzati di far conoscere bene chi sei e cosa offri. Spinto da curiosità e ammirazione per i miei colleghi, navigo spesso su siti e blog di web designer italiani, ma spesso questi contenuti informativi fondamentali non li trovo. Magari scopro un blog fatto graficamente bene, delle notizie di qualità che mi raccontano a cosa stanno lavorando, etc. ma: “tu chi sei? Cosa fai?”. Trovo spesso una pagina about con 3 righe di testo e basta.

E’ possibile che un freelance che vuole lavorare online abbia così poche cose da dire? Io penso invece che sia un fronte sul quale investire molto tempo per farsi conoscere, non tanto per raccontare l’ultimo evento a cui hai partecipato, ma per far capire bene come ragioni, qual’è la tua filosofia nel lavoro, come operi con i tuoi clienti. Mostra quindi le tue caratteristiche e mettile in chiaro e ben in evidenza, perché faranno da magnete a quel tipo di cliente a cui piace lavorare con un web designer come te.

Ad esempio, metti in mostra che sei un tipo a cui:

  • piace essere trasparente
  • piace essere etico
  • piace lavorare bene con progetti di qualità
  • preferisce essere onesto
  • piace essere affidabile e preciso
  • non ti piace improvvisare
  • non ti piace lavorare di fretta
  • etc.

Queste informazioni colpiscono chi ti segue, perché non tutti le dicono. Magari alcuni le promettono ma poi non le mantengono. Se un designer però lo scrive nero su bianco, le pubblica sul suo sito, ne parla quando va in giro ad eventi, quando sta con gli amici o i colleghi, quando partecipa a webinar online o commenta il post di un blog, offre degli esempi dove ha applicato questa sua filosofia di lavoro, chi vorrebbe andare da lui riflette e pensa: “è questo il mio interlocutore con cui vorrei lavorare per realizzare il mio progetto?”. Se la risposta è si, molto probabilmente quel cliente segue la tua stessa etica morale e professionale, e non ti creerà nessun problema.

Se vuoi realmente cambiare il tuo metodo di lavoro e trovare solo i clienti migliori, fai uscire fuori i parametri con cui conduci la tua professione.

Stabilisci delle regole precise e trasparenti

Hai un tuo modo di lavorare in cui, ad esempio:

  • ricevi i lavori
  • li passi al tuo cliente quando hai concluso la commessa
  • stabilisci quante revisioni possano essere realizzate
  • prepari i preventivi
  • scrivi i contratti
  • etc.

Perché non rendere visibili a tutti queste informazioni? Sono un segreto o per ogni cliente valgono regole diverse? Appunto per evitare che ogni cliente ti faccia fare i salti mortali, stabilisci a monte delle regole chiare che rendi pubbliche. In questo modo, le persone sanno già prima, che devono seguire le tue regole se vogliono sceglierti come freelance. Se lavori in questo modo, attirerai solo i clienti migliori, con cui potrai collaborare a lungo termine, senza perdere tempo in lunghe telefonate o conference su Skype.

Realizza dei contratti comprensibili

Spesso questi contratti sono un pò complessi e ostici. Sembra quasi che il web designer che riceve una commessa su cui lavorare, ferito da innumerevoli esperienze negative passate, debba vendicarsi attraverso il contratto. Crea dei contratti terribili, va dal suo avvocato, mette mille clausole in modo che nessuno possa più fregarlo, ma alla fine questo documento diventa qualcosa di illeggibile che non mette certo a loro agio le persone che devono poi accettarlo e firmarlo.

Cerca di lavorare sul contratto in modo da renderlo chiaro, senza usare termini tecnici che il cliente non capisce. Non bisogna aver seguito un corso in HTML 5 per capire il significato di alcune parti del contratto. Il tuo cliente la gran parte delle volte non è un esperto nel creare siti web. Scrivi in modo comprensibile in modo che la persona con cui vuoi entrare in contatto non si senta preso in giro o sottovalutato. Aiuta ed educa il tuo cliente.

Questo secondo me è il modo per posizionarsi online e lavorare solo con i clienti giusti.  Tu come selezioni quelli buoni? A te la palla nei commenti qui sotto.

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