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Web Designer Freelance: la partenza

Da Iwebdesigner @Iwebdesigner_it

Partiamo dal principio che essere un Web Designer, freelance o no, per la gente comune non è un lavoro. Stabilito questo e tenendolo sempre a mente, parliamo, sempre per assurdo, di come ci si approccia alla professione di web designer freelance o professionista della rete.

Se sei uno studente, un neolaureato o già un designer o uno sviluppatore, lavorare nel web ed entrare a far parte di questo mondo “virtuale” può essere difficile. Ecco alcuni  consigli per diventare un web designer freelance e coronare il sogno di essere considerato un “fancazzista patentato“.

Personalmente quando avevo otto anni volevo fare il camionista, adoravo i TIR, mi piacevano e volevo imparare a guidare quei colossi della strada. Poi si cresce e, come capita a tutti, le mire subiscono cambiamenti e quindi, verso i 14 anni, ero entrato in fissa per diventare un pilota di aereo. Mentre io facevo dei voli pindarici con la mia fantasia, i miei genitori avevano piani precisi e adeguati per il mio futuro. Ho studiato, mi sono divertito e poi mi sono trovato, in men che non si dica, catapultato nel mondo del lavoro. Bene, non ti sto ad annoiare con tutti i miei passi per diventare un professionista del web e sul perché ho scelto di essere un web designer freelance, ma sappi che se vuoi trovare un lavoro nel mondo della rete, come web designer, web developer o quello che più di attira, devi avere tanta buona volontà e umiltà. Chiunque inizi in questo settore deve essere in grado di relazionarsi e avere sempre in mente una cosa, “è difficile trovare un lavoro in tempi brevi”. Formazioni, aggiornamenti continui, stare a passo con i tempi, sono dei dettagli. Entrare nel mondo reale di questo lavoro può essere difficile, il mercato è saturo e di imbecilli ne è piena la rete. Se lo trovi, ricorda che non sei l’unico a farlo e quindi, se ti vuoi distinguere, hai bisogno di determinazione, dedizione e duro lavoro, più di quanto tu possa immaginare.

La partenza

Come chiunque cerchi lavoro, la pianificazione è importante e le basi fondamentali. Stabilito che tu vuoi lavorare in rete e per la rete, la prima cosa da fare è un portfolio, che è il tuo strumento essenziale e più importante che hai. Devi pensare al tuo portfolio come l’arma magica che tu hai per combattere contro gli altri, per distinguerti e per promuovere il tuo lavoro. Mostrare la tua arte, le tue capacità e farti conoscere non è un lavoro semplice, richiede dedizione e professionalità. Tutti i web designer freelance ha un portfolio online? Non ne sono sicuro! Ma tu fallo è uno strumento di marketing importantissimo.

Messo mano al portfolio non puoi pensare che il lavoro sia finito. I lavori inseriti nella tua vetrina online non riceveranno subito una marea di richieste e quindi rimboccati le maniche ed inizia a contattare quante più agenzie conosci o trovi. Fai lavori per beneficenza, partecipa a concorsi, gioca con la tua professione e usa tutta la tua creatività per promuovere il tuo talento. Una persona a me cara mi ha sempre spronato dicendo “la costanza premia”. Adesso posso dirti in tutta franchezza che tutti i torti non ce l’ha. Se vuoi essere un professionista della rete, sii coerente, preparato e innovativo….prima o poi il telefono squilla!

Esperienze nuove accrescono te e il tuo portfolio. Ovviamente, visto che siamo nel 2014, tutto questo non basta, ancora.

  • ok hai un portfolio
  • ok hai fatto esperienze
  • ok sei un professionista
  • ok hai studiato
  • ok ti aggiorni

ma manca una cosa importantissima ai giorni nostri, ovvero i Social.

Devi sfruttare i Social Network a tuo vantaggio, parlare e interagire con le persone, postare i tuoi lavori, conoscere dei professionisti della rete che possono apprezzare il tuo talento e trovare il canale social che funziona di più per te. Ecco, questo è molto importante se vuoi diventare un web designer freelance, capisci in fretta il Social che ti merita e ti rispetta, tra la vetrina immensa di cui disponiamo.

Essere Social

Social networking non significa solo avere un numero esagerato di seguaci o follower, messaggi, condivisioni, ma ampliare i contatti, riuscire ad interagire con persone che risultano inavvicinabili (almeno nella vita reale), sensibilizzare la rete ai tuoi lavori, progetti e creazioni. L’importanza di essere social è non nascondersi dietro al computer, ma esprimere motivazioni, entusiasmo, obiettivi e tanti, ma tanti progetti (qualitativi). Ovviamente non finisce qui, devi partecipare alla vita dei social, essere presente a conferenze, convegni, awards e a tutti gli appuntamenti che la rete ti suggerisce inerenti alla tua skill. Questo, per me, significa vivere social e riuscire a far conoscere il proprio talento a delle cerchie più ampie. Attenzione non ho mai menzionato un social specifico, lascio a te, come scritto prima, scoprire quale sia il Social Network adeguato a te e alla tua professione.

web designer freelance


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