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Web e Couponing, un binomio ancora valido?

Creato il 25 febbraio 2015 da Paolo Dolci @capn3m0

Social Couponing

Sempre più persone si avvicinano al Web perché curiosi di scoprire in prima persona i vantaggi del web di cui tanti amici e colleghi parlano.Gli ultimi anni stanno dimostrando in maniera oggettiva come la massa di clienti ha spostato il suo occhio dal mondo reale a quello digitale. Grazie al fenomeno dei social network uniti al boom avuto dagli smartphone che hanno reso a portata di dito tantissimi servizi, sono sempre di più gli ecommerce che nascono e, purtroppo, sempre di più le attività locali che chiudono o si reinventano in chiave Web.Ma davvero on line si trovano offerte impareggiabili? Per prima cosa vanno fatti i dovuti distinguo per capire quali e quanti tipi diversi di piattaforme esistono per acquistare e risparmiare online.In linea di massima le modalità sono:
  • Ecommerce Classico - uno su tutti Amazon, un classico ecommerce online dove consulti il catalogo, metti nel carrello e compri
  • Vendite dai Social - sono diversi i servizi che consentono di trasportare il proprio catalogo su Facebook permettendo l'acquisto e il chekout rimanendo sul proprio social network preferito
  • Aste - uno su tutti Ebay, tanti prodotti nuovi e usati a prezzi vantaggiosi e con un sistema di feedback per valutare il venditore
  • Aste al Ribasso - un fenomeno che si è molto ridotto rispetto agli inizi. In questo caso si tratta di aste dove l'utente che fa l'offerta unica più bassa si accaparrava il prodotto a quel prezzo.
  • Social Couponing - I diffusissimi portali di Sconti, Offerte dove è possibile acquistare codici sconto da poter poi utilizzare presso attività o servizi per ottenere uno sconto.
Riguardo questi ultimi anni fa assistemmo al boom del fenomeno del couponing con nomi di spicco come Groupon e similari che proponevano quotidianamente numerosi "coupon" per qualsiasi tipo di attività: dal giardinaggio alla mangiata al ristorante. Qualsiasi bene o servizio, se sapevi cercare bene in rete, lo avresti trovato scontato in uno dei tanti siti di settore.Dopo la fase del boom dove tantissime persone ogni giorno acquistava coupon e spesso non li utilizzava neanche, seguì la fase "negativa" in cui emersero clienti che non si trovarono bene o che accusarono di aver ricevuto un "trattamento diverso" rispetto al cliente a prezzo pieno.E adesso? Quale è attualmente la situazione del mercato del couponing?Le cose sono cambiate, molti siti si son ridimensionati, e molti altri ne sono nati e si sono specializzati su una particolare nicchia di mercato. Nel frattempo si sono creare community molto solide di appassionati dello sconto che quotidianamento analizzano, catalogano e condividono ogni singolo coupon che viene messo on line. Oltre agli appassionati ci sono poi società quali Sconti.com che invece hanno fatto della ricerca del coupon giusto il loro business.Questo portale, infatti, non pubblica né vende coupon di alcuna natura ma è un vero e proprio aggregatore che cataloga tutti i coupon in circolazione e rimanda al sito originale qualora un utente decidesse di acquistarlo.Il meccanismo è molto semplice, dal sito di Sconti.com trovi il coupon che fa per te. Andando nel dettaglio verrà mostrato il codice dello sconto che poi si potrà utilizzare direttamente sul sito ufficiale del fornitore. Per fare un esempio pratico, se cerchiamo abbigliamento Asos, basterà cercare il codice sconto Asos su Sconti.com, segnarselo, e successivamente fare acquisti sul sito ufficiale del Brand utilizzando il codice sconto in fase di pagamento.Non male vero? In questo modo si ha un rapporto direttamente con il produttore/fornitore evitando di doversi confrontare con gli intermediari che vendono lo sconto. Cosa ve ne pare?  

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