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Web-log

Creato il 24 settembre 2013 da Vocedelsilenzio
Come sostiene pure Wikipedia, anche io sapevo che la parola BLOG deriva dalla contrazione di WEB-LOG, e cioè diario online, diario in rete, o come meglio preferite.

Ecco. Forse mi sbaglierò, ma io ho sempre pensato che il diario fosse una cosa personale, dove annotare cose più o meno legate alla mia vita, ai miei pensieri. Alle cose MIE!Per questo motivo le letture che propongo su questo spazio web sono letture MIE. Che ho fattoIO. Di libri che IO ho avuto voglia di leggere. Che IO ho avuto voglia di commentare. Che IO, IO e solamente IO ho voluto condividere con voi.Mi ritrovo a scrivere questo perché spesso online, sui social network, mi imbatto in commenti acidi nei confronti dei blogger letterari. Sì, perché i blogger non sono nessuno, perché i blogger recensiscono solo libri pubblicati da grandi editori, perché i blogger si credono grandi critici ma sono ragazzini frignoni, perché i blogger hanno rotto le bolle, perché i blogger vengono pagati dalle case editrici per parlare bene dei libri, perché perché perché perché.Beh, lo dico ora e forse non lo dirò più. O forse lo dirò ancora perché mi ritroverò di nuovo a leggere qualche commento idiota.Il mio non è un servizio per autori o editori. Io sono un amante della lettura e in quanto tale in questo diario on line parlo delle letture che faccio. Letture che faccio perché quel libro mi ha ispirato, perché quella copertina mi ha colpito, perché la trama sembrava accattivante... letture che, in qualche modo, hanno saputo farsi desiderare da me.Non ho nessuna intenzione di mettermi a leggere più esordienti perché Mondadori ha già tanta pubblicità e loro no. Innanzi tutti perché pure dei libri molto belli di Mondadori possono vendere poco, e poi perché leggo quello che voglio leggere IO, e non quello che vorrebbe impormi qualcun'altro.Poi, è vero. Non sarò un grande e famoso critico. Non lo sono per niente. Però vi informo che sono un lettore, che faccio parte di quel gruppo di persone che quando va in libreria spende e, beh, cari autori, se non lo sapete sono i lettori a darvi i loro soldi, quindi ritengo che tutto quello che hanno da dire vada ascoltato. Poi bisognerà filtrare le cavolate dai commenti seri, ma se si dice che la mia parola non ha valore perché non sono nessuno, allora si sta offendendo tutti i lettori.Quindi, per favore... prima di parlare calmatevi, riflettete, e pensate che questo è solamente un diario web dove dico il MIO pensiero su quello che IO leggo. E le opinioni non sono verità assolute, ma pensieri che vengono condivisi. e i pensieri dovrebbero servire a costruire qualcosa, non a distruggere.


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