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Web Marketing per le PMI: la soluzione per ripartire

Da B2corporate @b2corporate
In Italia, al settore delle PMI, appartengono sostanzialmente il 99,9% delle imprese, presso le quali, sono impiegati circa l’80,3% dei dipendenti appartenenti al settore privato. Tuttavia, pochissime tra queste sfruttano i canali del web per vendere i propri prodotti e servizi o, semplicemente, per farsi pubblicità.
Web Marketing per le PMI: la soluzione per ripartire
Solamente il 5,34% delle aziende italiane, infatti, fa un utilizzo di Internet di questo tipo, molto meno rispetto agli altri paesi europei, dove la media è pari al 15,8%, con nazioni come Repubblica Ceca, Danimarca e Croazia a guidare la classifica grazie ad una presenza online delle proprie aziende molto superiore (rispettivamente il  26,54%, 26,36% e 26,28%), mentre l’Italia chiude la classifica con la Grecia, con un 5,34% di imprese attive su Internet.
Questo, è quanto emerge da uno studio realizzato dal Centro Studi Impresa Lavoro, che ha utilizzato i dati forniti dalla Commissione Europea.
Oltretutto, va anche detto che le poche aziende che utilizzano la rete, non sempre lo fanno nella maniera corretta e più efficace: un terzo delle aziende presenti online puntano infatti esclusivamente sul proprio sito Internet; un numero ancora inferiore utilizza social network; solamente l’8% fa utilizzo di campagne di marketing ed un misero 4% utilizza piattaforme Ecommerce per vendere online.
Un vero peccato dato che, se si analizzano i dati, le aziende che utilizzano gli strumenti del web nel modo giusto riescono a raggiungere una produttività in media superiore del 10% rispetto a chi non lo fa, ma soprattutto un fatturato doppio, nonché una maggiore propensione ad assumere.
Eppue i canali utilizzabili dalle varie aziende per migliorare la propria presenza e visibilità online sono davvero tantissimi: oltre gli Ecommerce non bisogna infatti dimenticare l’importanza dalla SEO (Search Engine Optimization), ossia il posizionamento sui motori di ricerca, delle Digital PR, fondamentali per curare la propria brand awarness, nonché di un’accurata social media strategy, ormai di vitale importanza per raggiungere nuovi visitatori per il nostro sito e nuovi clienti per la nostra azienda; per non parlare poi del video marketing, delle app, dell’email marketing o delle marketing automation.
E’ sicuramente giunto il momento di cambiare questa tendenza e per far sì che questo accada sono scesi in campo due colossi come Google e Facebook che hanno lanciato dei propri programmi di formazione e di supporto in collaborazione con Unioncamere.
Il programma lanciato da Google, denominato Made in Italy – Eccellenze in digitale, offre alle PMI la possibilità da un lato di avere una formazione sui temi del Digital Marketing personalizzata a seconda dei propri obiettivi, dall’altra di avere un supporto da parte dei cosiddetti “digitalizzatori” per implementare al meglio la propria presenza in rete.
Facebook, invece, dall’11 Gennaio ha lanciato un programma di formazione relativo ai temi dei social network, Ecommerce, digital marketing, CRM, video marketing, app, direct marketing, e-mail marketing e molto altro.
Un’iniziativa interessante dato che si rivolge non solo alle PMI, ma anche a giovani laureandi e neo laureati desiderosi di accrescere le proprie conoscenze su questi temi, con la possibilità, al termine dell’iniziativa, di svolgere presso le stesse aziende un tirocinio retribuito di tre mesi. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.
Fabio Morelli  
Per apprfondimenti visita il sito: http://www.fabiomorelli.net/


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