Webber lascia per la Formula 1 per unirsi alla Porsche

Mark Webber ha annunciato il ritiro dalla Formula 1 dopo aver accettato di correre per la Porsche nel campionato Endurance e nella 24 ore di Le Mans.

Il pilota australiano al termine dell’attuale stagione lascerà la Formula 1 per correre con la Porsche. L’annuncio dato questa mattina mette fine alle voci che abbiamo riportato ieri di un probabile rinnovo del contratto con la Red Bull per il 2014.

“E’ un onore per me partecipare con la Porsche al suo ritorno alla massima categoria a Le Mans e in una  macchina del Campionato Mondiale Endurance Sport e di far parte della squadra” ha dichiarato Webber.

“La Porsche ha scritto la storia delle corse come produttore e si distingue per la tecnologia d’avanguardia e per le prestazioni ai massimi livelli”.

”Sono molto impaziente per questa nuova sfida dopo il tempo trascorso in Formula Uno. La Porsche senza dubbio si pone obiettivi molto alti. Non vedo l’ora di guidare una delle più veloci auto sportive al mondo”.

Webber non ha negato di aver ricevuto diverse offerte per restare in Formula 1, ma i suoi pensieri erano già lontani dal circus e la decisione di correre con la Porsche era ormai quasi presa.

“Sì [avevo delle opzioni] ma la Formula Uno come categoria non era sul mio radar per il 2014, non erano in considerazione per me” ha spiegato Webber.

Quando gli è stato chiesto se il fattaccio di Sepang ha contribuito alla sua decisione, Webber ha risposto:

“No, avevo un piano personale e l’ho seguito. Questo è il capitolo successivo”. 

Nonostante la decisione di lasciare il team campione del mondo, Webber spiega che le due parti si lasciano in ottimi rapporti.

“Negli ultimi sei-otto mesi sono rimasto in contatto con Dietrich Mateschitz  e lui è stato ottimo con me. Andando avanti rimarrò saldamente all’interno della famiglia Red Bull, in collaborazione con il marchio , e guarderò e sosterrò i colleghi e atleti Red Bull spingersi  ai confini”

“Mi rendo conto che la  F1 è vista come l’apice assoluta del motorsport e ho lavorato con alcune persone incredibili, in particolare con  Adrian Newey. Ho guidato in condizioni dure e difficili in diversi circuiti  e contro alcuni piloti incredibili. Continueremo fino alla fine dell’anno. Ci perdere un po’?  Sì, certo, ma il tempo non si ferma per nessuno ed è il momento di passare alla mia prossima sfida”.

Pensare che poco più di due mesi fa la Porsche aveva smentito la trattativa con Webber.