Sono stati consegnati lunedì 14 giugno a New York i Webby Awards 2010, i più prestigiosi premi della Rete.
Tra i vincitori degli “Oscar della Rete” c’è anche “Green Porno”, la serie di cortometraggi di Isabella Rossellini sulle abitudini sessuali degli animali (ne abbiamo parlato tempo fa nella rubrica Eco-sesso).
La Rossellini ha trionfato nella categoria Best Individual Performance con Green Porno, serie che vince anche il premio Experimental & Weird.
I divertentissimi mini-documentari sul sesso animale, pensati e interpretati da Isabella Rossellini, continuano a riscuotere enorme successo sul web. Il sesso come pretesto per far passare un messaggio ambientalista.
Come spiegò tempo fa il co-regista e co-produttore Jody Shapiro, il sesso è un po’ un pretesto perché il termine “Porno” è una delle parole più cercate nel web e con il titolo “Green Porno” molti navigatori in cerca di tutt’altro potrebbero finire con l’appassionarsi a questo nuovo genere. Questo dichiara la Rossellini: “Sapevo che la gente non si interessa tanto agli animali, ma tutti si interessano al sesso… e gli animali fanno delle cose tremende!”
Durante la cerimonia al Cipriani Wall Street di New York i discorsi di ringraziamento non potevano contare più di 5 parole. Come riporta la CNN, la Rossellini ha scelto di utilizzarle per fare una dichiarazione politica, riferendosi alla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico: “i say plug the hole” (letteralmente “io dico tappa il buco”).
Tra i premiati Vinton Cerf (co-inventore del protocollo TCP-IP), il gruppo musicale Ok Go (per i i video ad alto tasso di viralità), Andrey Ternovskiy (per l’invenzione dell’anno: Chatroulette). E ancora Twitter, la Nasa e il New York Times.
Forse anche parlare di Green Porno (ed Eco Sesso!) può far bene all’ambiente?
Link
► Green Porno – Stagione 2 e 3 (youtube)
► Le 5 parole della Rossellini (youtube)
► Green porno. I corti di Isabella Rossellini sulle abitudini sessuali degli animali (marraiafura)
►Sundancechannel.com/greenporno
Fonte: designerblog.it + cnn.com