“Siamo una vera text-generation, che lavora, impara e comunica soprattutto leggendo e scrivendo.„
~ Luisa Carrada, Il mestiere di scrivereMi piace questa frase, mi ci riconosco. L’apprendimento per me è sempre stato legato ai libri, dai sussidiari delle elementari fino ai manuali e ai saggi dell’università.
Per imparare cose nuove al di fuori del curriculum universitario, ad esempio il linguaggio di programmazione Python, mi sono affidata a un manuale cartaceo e a vari supplementi digitali di tipo testuale (manuali in ebook e articoli/post da siti o blog specializzati).
Anche la scrittura ha un ruolo importantissimo nel mio percorso di apprendimento: fisso i concetti scrivendoli sulla pagina bianca di un quaderno e poi riordino e sintetizzo sul computer.
Per tenermi informata uso un mix di social media e app “leggi più tardi” (Pocket, Instapaper, Readability).
Persino per lo svago mi riservo sempre qualche ora della giornata per leggere un buon libro.
Ma vediamo le conseguenze che questa affermazione ha sul modo di leggere (e scrivere) sul web. Luisa continua il discorso text-generation con una seconda affermazione, che trovo del tutto condivisibile:
“I testi, prima di leggerli, ormai li guardiamo e il loro aspetto visivo diventa importante quanto i contenuti.„Riflettiamo su questa affermazione. Con il web e con l’avvento di tablet e smartphone, le notizie non si consumano più esclusivamente sul giornale di carta, ma anche e soprattutto sullo schermo.
Ed è importante che l’aspetto di un testo sia pulito, ordinato, che invogli e faciliti la lettura.
Parlo di notizie, ma il discorso si applica anche a testi di altra natura, ad esempio testi di qualità più personale, o letteraria, o di commento (ecc.) sui blog.
A me capita spesso di abbandonare la lettura di un testo sul web se la pagina che lo ospita è caotica, se ci sono elementi, come colore di sfondo, scelta del carattere, colore del testo, che rendono ostica la lettura. Quindi, con l’avvento del web (e dei device) diventa molto importante anche l’aspetto visivo dei testi. Si rende necessario “svuotare i testi dalla zavorra inutile, per rimetterci dentro colori, immagini, ritmi e suoni”.
Il nostro obiettivo è tenere il lettore sulla pagina e questo significa ordine, pulizia, leggibilità.
Inoltre Luisa sottolinea anche un altro aspetto importante della scrittura sul web:
“Non è vero che sul web c'è posto solo per i testi brevi, ma è vero che senza efficaci testi brevi, è difficile trovare e leggere quelli lunghi.„In pratica sul web acquistano importanza certi accorgimenti, ad esempio l’uso dell’abstract in apertura del testo per catturare l’attenzione del lettore, studiati per facilitare la lettura su schermo e incoraggiare il lettore a continuare la lettura anche di testi lunghi e complessi.
La scrittura sul web sarà argomento dei prossimi post di Webmaking101.
Il manuale di riferimento sarà principalmente “Il mestiere di scrivere” di Luisa Carrada.
Se già non conoscete Luisa, qui ci sono i link al suo blog e al sito de Il mestiere di scrivere:
Il mio consiglio è di frequentare il blog e il sito di Luisa perché sono ricchi di materiali e di spunti per la scrittura sul web e sulla carta; e troverete anche tanti bei consigli di lettura.
Il manuale lo potete trovare anche in versione ebook sui principali store online.