Il testo di riferimento come sapete è Il mestiere di scrivere di Luisa Carrada. Rinnovo dunque l'invito a leggere il testo e a seguire il suo blog.
Oggi vi propongo una riflessione su come cambia la lettura sul web.
Il colpo d'occhio
Sul web l'aspetto visivo di un testo è fondamentale. È il suo biglietto da visita. Dal colpo d'occhio il lettore ricava una prima impressione del testo e il colpo d'occhio è sempre visivo.
“Le parole, prima ancora di leggerle, le guardiamo.„*
La prima cosa che facciamo all'apertura di una pagina è esplorarla per segnali testuali, alla ricerca di ciò che ci interessa: questi segnali costituiscono il primo livello di lettura e comunicano a colpo d'occhio il contenuto della pagina. Ma quali sono?
Gli occhi, ad apertura di pagina, sono attirati per prima cosa da titoli e sottotitoli, che devono formare un blocco unico e catturare l'attenzione del lettore.
Se un titolo cattura, il lettore prosegue nella lettura. Ma anche il sottotitolo è fondamentale nell'economia del testo perché funge da cerniera tra titolo e testo.
“Sia nei titoli sia nei sottotitoli, la tendenza è a leggere solo le prime due o tre parole, le preferite anche dai motori di ricerca.„
Dopo il titolo e il sottotitolo viene l'abstract, un breve paragrafo che contiene tutte le informazioni necessarie perché il lettore si faccia un'idea di ciò di cui tratterà il testo.
Un buon abstract gioca un ruolo chiave nell'incoraggiare il lettore a proseguire la lettura.
È importante tenere presente anche la lunghezza dei paragrafi:
“Gli articoli scritti con paragrafi brevi hanno il doppio dei lettori di quelli scritti con paragrafi lunghi.„
NB: sul web sono apprezzate anche le forme testuali alternative come faq, timeline, liste e didascalie.
“Apprezziamo sempre di più i testi organizzati per segnali all'interno della pagina, e per strati successivi, da sfogliare e leggere l'uno dopo l'altro, come in tre dimensioni.„
NB: sul web senza un buon paratesto anche il testo più interessante rischia di passare inosservato.
Un testo perfettamente leggibile sul web.
Dalla carta al web: cosa cambia?
Sul web cerchiamo testi incisivi, chiari, puliti, nei quali titoli, sottotitoli, immagini, colori, link, didascalie, elenchi, grassetti, e blocchi di testo comunichino subito il contenuto e ci aiutino nella lettura e nell'approfondimento. Testi leggeri e ariosi, con spazi bianchi ai lati e doppio spazio tra i paragrafi, che prediligano una sintassi semplice e piana e l'utilizzo di parole brevi, semplici, quotidiane.
“Se l'obiettivo è informare con chiarezza è meglio orientarsi verso una sintassi semplice, osservando la "legge della vicinanza": tenete insieme soggetto, verbo, complemento oggetto.„
Per concludere, i miei tips preferiti, tra i consigli di Luisa per la scrittura web:
- Usate le parole di tutti i giorni.
- Usate verbi semplici e preferite la forma attiva.
- Utilizzate gli avverbi con parsimonia.
- Lavorate sul suono, sull'ordine delle parole e soprattutto sulla lunghezza delle frasi.
*Tutte le citazioni vengono da Il mestiere di scrivere di Luisa Carrada, ed. Apogeo, 2008