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Wedding dress by Sonia Lupo

Creato il 30 giugno 2014 da Claudia Mel @claudiamelgrati

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Un sipario che si alza su tutta una vita: gli abiti da sposa di Sonia Lupo

Contaminazione dall’ambiente che la circonda: è sicuramente l’ispirazione che la stilista ha sempre avuto, la sua Isola del Liri, sembra quasi una filastrocca, ma la natura è l’ispiratrice della sua arte, nella massa d’argento della cascata che attraversa la città, tra una fragorosa orchestrazione di voci e un vasto pulviscolo in cui giocano gli arcobaleni di tutte le ore del giorno, la natura incontaminata che divide l’arte dalla realtà, che diventa inesorabilmente protagonista della scena.
Come creatrice di moda la stilista inscena la narrazione della bellezza attraverso le stoffe che arrivano dai fasti del passato, drappi rubati alle madonne rinascimentali, sete nobili ed eleganti che aprono uno sguardo metafisico che guarda alla modernità.
Sonia Lupo vive nel Lazio e come tale ha nel suo DNA il sentire creativo della sua terra, ma anche contaminazioni dal Surrealismo, Metafisica, Rinascimento, De Chirico e Piero della Francesca, il suo è un rivoluzionamento dell’abito da sposa, studiato, concepito e preparato come un opera pittorica.
Una attenzione particolare è rivolta ai materiali (taffetas, crêpe de chine, organza, raso, tulle, seta) al tipo di lavorazione (merletti e ricami, nastri, impunture eseguite a mano). Ogni abito ha la sua storia, le sue particolarità, il suo stile, le sue emozioni, date e ricevute, flash di petali di una calla per incorniciare il viso, il capo di moda diventa oggetto di design.
La sposa è come una pagina bianca dove la stilista gioca con la luce, esaltandola, con i chiaroscuri, con le pieghe, ne esprime le forme. La sposa di Sonia Lupo ritrova l’anima che abita dentro le sue creazioni e contemplando le “sue spose” viene in mente un capolavoro unico come “La camera degli sposi” del Mantegna.
“Direi che buona parte del mio iter creativo si spiega alla luce del mio background e della mia formazione. Natura e tessuto abitano le mie creazioni, diventando protagoniste ambedue, per me la moda è poesia, intuito, fantasia, ma è anche metodo e atteggiamento progettuale che si fonda sulla concezione dell’abito come risultato di un intervento programmato e consapevole sulle forme”: così Sonia Lupo “racconta” la sua sposa, unica e candida!.
Sonia Lupo Atelier è l’azienda top di abiti da sposa presente al Fashion Frames di Pitti Immagine edizione 2014: l’evento è ideato e organizzato da Cristina Egger che – in occasione del Pitti Immagine Uomo (tenutosi dal 17 al 20 giugno 2014) – ha proposto nel salone di Palazzo Gaddi, nel cuore di Firenze, un viaggio nel mondo della bellezza, con tutte le sue declinazioni e contaminazioni di stile all’insegna del “fusion”. Forte di vent’anni di esperienza con i new talents italiani e olandesi, la Egger lancia così una piattaforma nella fiera più importante d’Europa: dopo il successo di affluenza della prima edizione a gennaio 2014, Amsterdam Fashion Tv e la Camera Nazionale Buyers hanno deciso di diventare partner ufficiale e di lanciare gli stilisti soprattutto nei mercati del Nord Europa e Inghilterra.
In questo palcoscenico della bellezza sono stati presenti inoltre le borse di Clemsa, i gioielli dell’olandese Claudia Hamers, le calzature di Duccio Venturi, le fragranze e borse dai colori dell’arcobaleno di Astrid My7Ways , il brand eco chic minimale delle 3 sorelle di Es Givien e così via…..a Firenze un viaggio di ricerca fra bellezza, stile, arte, internazionalità e artigianato.

Sonia Lupo Atelier
Presente Al Fashion Frames Pitti Immagine (17/20 giugno 2014)

Via Tavernanova, 143

Ringrazio Cristina Vannuzzi per la collaborazione e per la concessione delle foto.


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