L’Italia è una paese pieno di ricchezze e di posti straordinari (anche se spesso sottovalutati) e il nostro stivale si presta perfettamente a cornice del giorno più bello di due innamorati: il matrimonio.
Pare, infatti, che solo l’anno scorso siano state oltre 6milioni le coppie straniere che hanno scelto casa nostra per pronunciare il fatidico ‘si’ – o meglio – ‘I do’.
Il matrimonio – è bene ricordarlo – oltre al romanticismo è anche fonte di un proficuo business: gli stranieri che scelgono l’Italia solitamente non badano a spese generando un fatturato (indotto e diretto ) di oltre 315 milioni di euro.
Ecco perché il comune di Palermo ha deciso – visto il continuo sviluppo del wedding tourism – di approfittare di questa tendenza e investire in un bellissimo progetto: I DO, per trasformare la città in una “Destination Wedding” per il mercato giapponese, americano ed europeo.
IL PROGETTO:
E’ rivolto a quelle coppie che decidono di celebrare il rito in una città diversa da quella di residenza. Il Comune da infatti la possibilità di vivere il giorno più importante della vita dei futuri sposi in una delle tante location di prestigio che offre il capoluogo siciliano. Oltre alle due sedi preposte per la celebrazione di matrimoni civili, i locali della Real Fonderia e la Chiesa (sconsacrata) di San Mattia di prossima apertura, infatti, la coppia potrà sceglierne di inedite. E tra qualche mese potrebbe esserne pronta anche un’altra, immersa nel parco della Favorita. Basta solo coordinarsi con gli uffici comunali che si occupano del progetto per scegliere il posto giusto.
LA NOVITA’:
La coppia avrà la possibilità di piantare un albero nel Parco della Favorita, nell’area attrezzata del Piazzale dei Matrimoni. Per l’occasione, il Comune di Palermo sottoscriverà con i due sposi un “contratto di adozione”, con cui si impegna a fornire ogni anno foto e informazioni sullo status dell’albero. Informazioni che saranno inviate, in occasione dell’anniversario, insieme agli auguri via e-mail.
Palermo – La cattedrale
COME FUNZIONA:
La richiesta da parte dei futuri sposi dovrà in questa prima fase essere inviata all’indirizzo e-mail [email protected] e corredata da un nullaosta fornito dalla coppia e rilasciato dalle Autorità competenti del Paese di provenienza. Eventuali altre procedure e informazioni saranno pubblicate e rese scaricabili nell’area turismo del sito del Comune di Palermo che sarà on line a breve. Intanto l’Ufficio di Stato Civile si è attrezzato per questo servizio disponibile anche in diverse lingue.
E voi? Se poteste scegliere una meta all’estero, dove vorreste sposarvi?
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