Finita la prima settimana di Playoffs, così intensa e ricca di colpi di scena che sembra essere volata, tra infortuni, giocate decisive e rimonte improbabili.Nemmeno il tempo di sedersi e cominciare ad entrare nell'ottica di gustarsi finalmente del vero basketball, che subito accade quello che nessuno si aspetta, il ginocchio di Derrick Rose cede, per chi ama lo spettacolo di questo gioco è forse la notizia più brutta, l'unico uomo con la facoltà di fermare i terribili Miami Heat ad Est subito da forfait. Playoffs finiti senza nemmeno cominciarli, i medici poi ci diranno quello che tutti avevamo intuito da subito, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. I Chicago Bulls senza di lui hanno perso gara due e gara tre, con la serie che così vede i Philadelphia 76ers in vantaggio due a uno. Nulla è perduto per loro, ma certamente ora tutto si fa in salita senza quel leader che li ha guidati a risultati sorprendenti, aumentando le responsabilità di Deng, Noah e Boozer sotto la grande guida di coach Tibodo.
Sicuramente più tranquille le acque a Miami dove gli Heat stanno dominando la serie contro i mai noiosi New York Knicks, che tra medie di tiro imbarazzanti di Carmelo Anthony e infortuni più o meno gravi e divertenti, si sono trovati sotto tre a zero, stabilendo così il nuovo record della lega con tredici sconfitte consecutive ai PlayOffs, e tutto sembra portarli a migliorare questo record negativo. Si è parlato molto dell' infortunio di Amare Stoudemire, il quale al termine di gara due ha pensato bene di sfogare la sua rabbia per l'ennesima sconfitta con un pugno contro il vetro protettivo dell'estintore, molto sangue ed un profondo taglio sulla mano sinistra. Ma onestamente questi Knicks, anche se al completo, avrebbero potuto poco contro i fenomenali Heat, con un Lebron onnipotente su i due lati del campo.
Gli Indiana Pacers si avviano a vincere la serie contro Orlando che onestamente senza Dwight Howard sembra una squadra che non merita di giocare a questi livelli, nonostante la vittoria in gara uno che forse aveva fatto ricredere molti. Importanti le prestazioni di David West che stanno spingendo Indiana alle seminali della Eastern Conference, dove incontraranno i favoriti Miami Heat.
Molto più equilibrata la serie tra Boston Celtics e Atlanta Hawks, con i primi in vantaggio per due a uno, nonostante la squalifica in gara due per Rajon Rondo, il quale non felice per una chiamata a dir poco dubbia negli ultimi e decisivi minuti di gara uno, ha dato un colpo con il petto a l' arbitro con conseguente espulsione e squalifica. Ray Allen è tornato in gara tre a Boston, e finalmente Doc Rivers ha potuto schierare la miglior squadra possibile contro Atlanta che ha dovuto fare a meno di Josh Smith che si è fermato in gara due per una distorsione al ginocchio, un' assenza a dir poco decisiva.
Ad Ovest San Antonio domina contro gli Utah Jazz e si trovano ora in vantaggio per tre a zero, grazie ad un fenomenale Tony Parker, il quale secondo molti merita il titolo di MVP ( Most Valuable Player). Sempre in casa Spurs è stato consegnato invece il titolo di Coach of the Year a Gregg Popovic, autore dell'ennesimo capolavoro sulla panchina texana.
Si è conclusa invece la serie tra gli Oklahoma City Thunder e i Dallas Mavericks campioni in carica, con la vittoria per quattro a zero di OKC che ha distrutto la squadra del vulcanico presidente Mark Cuban, grazie al solito trio di fenomeni: Durant, Westbrook e James Harden, con quest'ultimo vero mattatore in gara quattro nonostante un Dirk Nowitzki da 34 punti.
I Los Angels Lakers sono in vantaggio per due a uno nella serie contro i Denver Nuggets, importanti prestazioni da parte di Kobe, che sembra aver sfruttato al meglio il mese di riposo, causa infortunio, che lo ha fatto arrivare a questa fase finale in una condizione fisica ottimale, aiutato da un mostruoso Andrew Bynum, autore in gara uno di una clamorosa tripla doppia, con 10 punti 13 rimbalzi e ben 10 stoppate. Ora che la serie si è spostata in Colorado le cose sembrano complicarsi per i giallo viola, l'aria di casa sembra trasformare i giovani Nuggets, con un Ty Lawson che sembra voler dettare legge tra le mura amiche.
Molto combattuta e piena d' incredibili colpi di scena la serie tra i Memphis Grizzlies e Los Angeles Clippers, con quest' ultimi autori di un'incredibile rimonta nell'ultimo quarto di gara uno, che li ha visti imporsi nonostante un passivo di 27 punti. Clippers che dopo gara tre si trovano in vantaggio per due a uno, nonostante uno spaventato debuttante ai PlayOffs, Blake Griffin.
Sicuramente ci aspettano tante altre emozioni, giocate che faranno la storia di questo sport e che non ci faranno rimpiangere le notti insonne passate ad esaltarci per questo spettacolo fantastico.
di Andrea Ferrucci