Parte subito in salita la rimonta del Sassuolo contro la Sampdoria, già dopo 8' l'arbitro decreta un dubbio rigore, prontamente trasformato da Pozzi. Il Sassuolo non molla e dopo qualche minuto raggiunge il pareggio ma la rete viene annullata per fuorigioco millimetrico. Lentamente la Samp si chiude a riccio in difesa e concede pochissimi spazi agli avversari costretti a tirare dalla distanza. Al 62' giunge meritato il pareggio di Valeri su di una splendida azione corale. Il forcing finale del Sassuolo non basta per trovare la rete della vittoria, la Sampdoria conquista la finale.
A Verona l'avvio è di quelli che lascerebbero intendere una goleada, rete di testa al 20' di Tachtsidis su cross pennellato di Hallfredsson e padroni di casa in completo dominio del campo. Poi però la gara cambia volto e il Varese memore del pesante passivo subito in campionato (3-0) reagisce alla grande. Mette in seria difficoltà il portiere veronese, chiamato al miracolo in ben tre occasioni, e legittima al 32' della ripresa la conquista della finale grazie al gol di testa di Terlizzi (che aveva segnato anche all'andata), vero mattatore di questa doppia sfida. Nulla da fare per Mandorlini, gli uomini di Maran conquistano la finale.
Sarà dunque Sampdoria-Varese la finale playoff che decreterà l'ultima squadra a salire in serie A. La gara di andata è prevista per il 6 giugno a Marassi ore 20,45. La Sampdoria che in campionato era giunta 6° e aveva battuto in volata le pretendenti all'ultimo posto playoff, si sbarazza del Sassuolo che mastica amaro dopo una stagione incredibile. Record di punti storico per gli emiliani (80), che di solito bastano per la serie A diretta, e che invece tornano a casa, mentre la Samp nettamente staccata in campionato proverà a salire di categoria. Sarà così il Varese (5°) la favorita della finale, battendo il Verona giunto 4° in regular season, ha la possibilità di due risultati su tre (vittoria e pareggio) nella doppia sfida comclusiva. Finale di ritorno prevista per il 9 Giugno al Franco Ossola di Varese.
di Cristian Amadei