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Week end ad #Amsterdam: la mini guida

Creato il 25 febbraio 2016 da Mysocialtravel

Amsterdam è una delle capitali europee più visitate e ha occupato a lungo un posto d’onore nella mia lista dei desideri, ma ho sempre rimandato per la sua fama di essere abbastanza cara. Ora, abitando in Germania, a poco più di due orette e mezza dalla capitale non potevo non cogliere l’occasione di visitarla!

week end amsterdam

Come arrivare ad Amsterdam?

Partendo da Düsseldorf, Germania, ho preso un treno che in circa tre ore mi ha portata direttamente alla stazione centrale di Amsterdam. Le ferrovie in Germania, Deutsche Bahn sono private, e dunque abbastanza costose. Per risparmiare è meglio prenotare con anticipo in internet e cercare le migliori offerte.

Se si parte dall’Italia o da altre città europee i mezzi più economici sono le compagnie aeree low cost e i bus, come ad esempio Flixbus. L’aeroporto principale ad Amsterdam è l’Amsterdam Airport Schiphol, ma spesso le compagnie low cost come Ryanair atterrano solo in aeroporti minori. Valide alternative a Schipol (solo se vi interessa risparmiare!) potrebbero essere Endhoven e Düsseldorf – Weeze. Da quest’ultimo, ad esempio, è possibile raggiungere il centro città in tre ore circa, con il bus Terravision o con altri servizi.

 Dove dormire ad Amsterdam?

Noi abbiamo alloggiato in una stanza con Airbnb, situata in una zona tranquilla e residenziale ma a soli venti minuti dal centro in tram. Trovare una stanza carina ed economica, anche con anticipo, non è stato decisamente facile. Amsterdam ha un afflusso enorme di turisti e spesso le camere sono prenotate con largo anticipo, specialmente in quei week end o periodi in cui la maggior parte delle persone è in vacanza.

Se si viaggia con amici, l’ alternativa migliore potrebbe essere un ostello, facile da trovare in Hostelworld. Per ragazze che viaggiano sole, ci sono anche ostelli per sole donne.

amsterdamLa nostra camera con Airbnb

Come muoversi ad Amsterdam?

Ovviamente solo in bici!

Scherzo. Noi abbiamo trovato un week end freddissimo, anche rispetto alle temperature in Germania! Quindi dipende molto dal periodo in cui si va, ma se il clima è mite, o anche solo vagamente accettabile, la cosa migliore e consigliata da tutti è proprio quella di noleggiare una bicicletta. Il fatto che gli olandesi si muovano in bici SEMPRE e con OGNI SORTA DI CLIMA, non è affatto un cliché, ma pura verità, ne ho parlato in questo post.

Il tram è comodissimo. Una biglietto valido un’ora costa 2.90€, per cui conviene secondo me l’abbonamento di 24 o 48 ore, di rispettivamente 12.50€ e 16.50€, con il quale si può prendere il tram illimitatamente.

  • I biglietti si possono fare direttamente dentro il tram, presso l’autista o presso l’info point situato all’interno. Gli impiegati si rivolgono di default a tutti in inglese, dato l’altissimo numero di turisti.
  • Attenzione: una volta fatto il biglietto, bisogna fare check in e check out. Se non si passa di nuovo il biglietto sulla macchinetta all’uscita dopo un tot di tempo non sarà più valido.
  • Curiosità: gli autisti sono sempre gentilissimi e salutano le persone che entrano nel tram, proprio come in una piccola cittadina!

Infine è possibile e consigliatissimo spostarsi a piedi, soprattutto tempo permettendo.

Cosa vedere ad Amsterdam?

Amsterdam pullula letteralmente di attrazioni, musei, edifici da visitare. In quattro giorni bisogna scegliere cosa si intende fare, in base alle proprie esigenze.

Alcuni siti da cui mi sono ispirata prima di partire sono:

  • Iamsterdam
  • Zingarate
  • Serena Puosi

Un consiglio generico che ho trovato di estrema utilità è di comprare i biglietti per i musei online, per evitare file davvero lunghissime!

Io adoro camminare per le città che non conosco e scoprire quartieri o vie secondarie. Oltre a vagare senza meta, mi piace anche pianificare un pochino e decidere quali sono le cose che voglio veramente vedere. Amsterdam ha tante vie davvero molto turistiche, tanti ristoranti etnici e internazionali, tanti Irish pub, ristoranti cinesi e anche Franchising. I prezzi sono nella media, se si cerca bene.

Cosa ho fatto ad Amsterdam?

“Some tourists think Amsterdam is a city of sin, but in truth it is a city of freedom. And in freedom, most people find sin.”

― John Green

 Giorno 1

Arrivando il pomeriggio sul tardi, abbiamo fatto un giro per i canali (Amsterdam sembra avere addirittura più canali di Venezia, per questo viene chiamata anche la Venezia del nord!) e apprezzato la bellissima atmosfera e il tramonto.

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La sera abbiamo continuato a vagare per il centro, attraversando il quartiere cinese e il Red Light District.

Giorno 2

Il secondo giorno abbiamo visitato il Bloemenmarkt, ovvero il mercato galleggiante dei fiori, che merita una visita. Di fronte al mercato dei fiori abbiamo mangiato degli ottimi Pancake in un piccolo Cafe. Abbiamo poi passeggiato fino Piazza Dam, la piazza principale. Siamo passati anche per Rembrandtplein, dove si trova la statua in omaggio al pittore. La sera siamo usciti in piazza Leidseplein, consigliataci da una gentile cameriera a cui abbiamo chiesto consiglio.

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Giorno 3

Ecco, il terzo giorno c’era una bufera di vento e pioggia gelidissima. Abbiamo visitato il museo di Van Gogh e provato ad entrare nella casa di Anna Frank, ma purtroppo c’era troppa fila. Abbiamo quindi visitato il Sex Museum, che ripercorre la storia del Red Light District.

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Alla sera, su consiglio della nostra host di Air Bnb, siamo andati a vedere un film (i film sono sempre in inglese con sottotitoli in olandese) al cinema Pathé Tuschinski.

Giorno 4

Ed è arrivato l’ultimo giorno! Dopo aver liberato la stanza, salutato Martine, la nostra gentilissima host, e chiuso i trolley nel deposito in stazione, abbiamo visitato a piedi il quartiere universitario e il quartiere Joordan, pieno di negozietti artistici e di cafè particolari. Il sole splendeva finalmente.

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Insomma Amsterdam mi ha lasciato delle bellissime sensazioni e ci tornerei sicuramente!


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