Continuano le previsioni di allerta meteo, in una nota di Francesco Nucera. meteorologo di 3bmeteo.com si legge che tra venerdi’ e sabato, sara’ allerta maltempo”.
Secondo gli esperti di 3bmeteo.com venerdi’ sarà perturbato su molte delle nostre regioni, con un allerta meteo sulla Sardegna per violenti temporali, veri e propri nubifragi con accumuli anche superiori ai 150mm.
”Tutto questo a causa dell’approfondimento di un insidioso vortice di bassa pressione sul Tirreno. Piogge e rovesci intensi si attendono su Lazio, Toscana, Campania, Sicilia occidentale, Lucania, Calabria e Puglia. La neve cadra’ sulle Alpi sopra i 1200m, oltre i 1500/1700m al Centro” spiega Francesco Nucera di 3bmeteo.com.
Soffieranno venti al limite di tempesta a rotazione ciclonica con raffiche sino a 100/110 km/h su Canale di Sardegna e di Sicilia. Forte Scirocco sino a 60/80 Km/h su Adriatico, Ionio e Stretto di Messina. Sabato intensi temporali colpiranno Lazio, Campania, Lucania, Calabria Tirrenica e Puglia. Piogge insistenti tra Marche ed Emilia Romagna. Nubi e precipitazioni di modesta intensita’ anche sul resto della Penisola con neve al Nord sopra i 1400/1600m, oltre i 1600/1800m sulla dorsale centrale. Forte o molto forte il vento tra Ponente e Maestrale con raffiche anche di 100 km/h sui bacini occidentali.
Proibitive risulteranno le condizioni meteo marine. ”Si attendono onde tra 4 e 7m su Canale di Sicilia” dicono da 3bmeteo.com, Mar di Sicilia, Canale di Sardegna e Tirreno meridionale con mareggiate sui rispettivi tratti costieri.
Molto mossi o agitati anche l’Adriatico, specie meridionale e lo Ionio, con onde che potranno raggiungere e superare i 4-5 metri al largo”. Aprile, al contrario di marzo, si sta dimostrando un mese molto fresco e dinamico. Una volta intrapresa una strada, il tempo meteorologico tende a ripetersi. Anche nei prossimi giorni insistera’ una vasto canale depressionario sul Mediterraneo occidentale, da cui potranno risalire nuove perturbazioni verso l’Italia. Solo sul finire del mese potrebbero tornare condizioni piu’ stabili e calde, grazie a una rimonta anticiclonica sul Mediterraneo.