La Val d’Orcia
La Val d’Orcia, il cuore più tradizionale della Toscana, è un susseguirsi di linee armoniose, di dolci colline, calachi, crete, argille e tufi dorati, di cipressi, vigneti e schiere argentee di olivi, che accompagnano il tracciato medievale della via Francigena, la via che collegava Roma ai paesi d’Oltralpe.
Il territorio è ricco di castelli, pievi e borghi, segni del passaggio di Etruschi, Romani, Longobardi e, in epoca medievale, della Repubblica di Siena e poi di quella fiorentina.
La Val d’Orcia è anche un luogo dello spirito, la sua solarità, la sua luce, il suo senso di vuoto, affascinarono i grandi pittori senesi del Medio Evo e del Rinascimento, i viaggiatori europei del “grand-tour”, gli scrittori romantici inglesi, tedeschi e francesi. Un luogo unico in cui l’uomo convive da secoli con una natura incontaminata in un rispettoso equilibrio, accogliendo gli ospiti, come un tempo i viandanti ed i pellegrini, con sperimentata e sincera convivialità.
La Val d’Orcia, una delle zone più suggestive e incontaminate della Toscana, è oggi soprattutto natura e cultura, con il suo meraviglioso parco naturale, artistico e culturale, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Un territorio collinare sovrastato dal Monte Amiata, che spicca ovunque con la sua sagoma arrotondata costellata di boschi di faggi e castagni. La Val d’orcia è anche benessere, grazie alle sorgenti termali di Bagno Vignoni, Bagni San Filippo e San Casciano dei Bagni, meta ideale per un week end di benessere in Toscana.
Bagno Vignoni
Bagno Vignoni era conosciuta fin dai tempi di Etruschi e Romani, era inoltre un’amata sosta di relax e benessere per i pellegrini che si incamminavano sulla storica Via Francigena che collegava Cantebury a Roma. Da sempre famosa per le benefiche acque che scaturiscono ad una temperatura di 49 °C, che vengono recuperate nella grande vasca, posta al centro del paesino. Un elemento architettonico molto suggestivo, una grande piazza d’acque che sprigiona vapori caldi, creando un’atmosfera rarefatta.
“Entrare in Bagno Vignoni è come travalicare il muro del tempo, come immergersi in una realtà completamente avulsa dal nostro secolo, lasciando tutto alle spalle. Si respira davvero un’aria nuova, anzi antichissima”.
Nella grande vasca nel ‘500 presero il bagno Santa Caterina da Siena e Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico. A Santa Caterina da Siena è dedicato un piccolo santuario situato nel porticato al lato della vasca. Degno di nota il castello di Vignoni, che sovrasta l’abitato ed è raggiungibile a piedi da Bagno Vignoni. Alle spalle dell’abitato si scorge Vignoni Alto, piccolo borgo immerso e seminascosto nel verde della collina, mentre difronte si erge, a dominare l’intera Val d’Orcia, il Monte Amiata.
Bagni San Filippo
Bagni San Filippo, posto alle falde del Monte Amiata a 524 metri di altezza, nel cuore della Val d’Orcia, è definito “il paese formato dalle acque”, perché proprio alle sorgenti termali si deve la formazione dei travertini su cui sono adagiate le case. Ḕ un luogo suggestivo per i bianchi depositi calcarei creati dalle acque, le cascate di acqua calda sul Fosso Bianco, detto anche ” Fosso dell’Acqua Bianca”, che prende il nome proprio dall’acqua dall’aspetto lattiginoso presente in questa zona, e la “Balena Bianca”, un torrente in cui si trovano acque ipertermali. Incamminandoci nei boschi appena fuori il borgo potremo scegliere se bagnarci con l’acqua sulfurea che sgorga dalle rocce del Fosso dell’Acqua Bianca, o se attraversare il ponticello più avanti e immergersi nelle piscine fangose completamente bianche della “Balena Bianca”. Tutt’intorno alberi monumentali ed una natura dal verde rigoglioso che abbraccia concrezioni di calcare, ponticelli, pozze calcaree naturali e vasche create dall’uomo per sfruttare le benefiche acque termali.
L e acque di Bagni San Filippo erano conosciute già in epoca romana e fu nel corso del ‘500 che Cosimo de Medici decise di restaurare le terme restituendo loro fama e prestigio.
Più in alto, sulla strada che conduce a Campiglia d’Orcia, si trova l’eremo di San Filippo Benizi, al quale la leggenda attribuisce lo sgorgare delle preziose acque termali, che condusse qui, nel XIII secolo, un’esistenza da eremita. La piccola grotta dentro la quale è stata eretta la cappella è immersa in un accogliente bosco di noccioli che invita alla meditazione ed è scavata in un possente masso di travertino.
San Casciano dei Bagni
San Casciano dei Bagni, insignito della “Bandiera Arancione” da parte del Touring Club, si colloca a 583 metri di altezza sul livello del mare. Oltre ad essere un importante borgo medievale, San Casciano dei Bagni è famoso per le sue Terme, già note agli Etruschi e ai Romani, di cui si dice l’imperatore Ottaviano sfruttasse il potere curativo.
Dal punto di vista storico San Casciano fu teatro delle battaglie tra Siena e Firenze e solo dopo durissime lotte e battaglie nel 1559 decise di sottomettersi a Cosimo de Medici. Sotto il Granducato di Toscana San Casciano ottenne pace, stabilità e un rinnovato splendore. Le terme divennero tra le più importanti d’Europa. Tuttavia sotto il dominio napoleonico il paese iniziò una parabola discendente, dovuta al fatto che le terme non si erano adeguate ai nuovi standard di bellezza e funzionalità ottocenteschi. Oggi San Casciano è un luogo da non perdere per le sue terme, fonti di benessere, e per la bellezza dei suoi monumenti e dei suoi paesaggi.
I dintorni
Oltre alla natura, anche l’arte ha elargito i suoi tesori in questo territorio: chiese, abbazie e castelli che spuntano sulle colline, musei che testimoniano l’importanza di questi luoghi nella storia e nell’arte, risentendo della vicinanza di città importanti come Siena, Orvieto nel Lazio e Perugia in Umbria.
Gli innumerevoli borghi che punteggiano il Monte Amiata e la Val d’Orcia sono meritevoli di una visita: Abbadia S. Salvatore, S. Fiora, Arcidosso, Radicofani, S. Quirico, Castiglione d’Orcia e Rocca d’Orcia, rivelano ad ogni passo scorci panoramici e tesori artistici unici. Assolutamente da non perdere: Pienza, Montepulciano e Montalcino, veri e propri gioielli noti in tutto il mondo.
Pienza
Pienza, definita di volta in volta la “città ideale”, la “città utopia”, è la città simbolo del rinascimento italiano per i suoi canoni estetici e per le sue concezioni artistiche, un’idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa degli uomini. Dichiarata “patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO, deve il suo nome e la sua fama ad Enea Silvio Piccolomini, divenuto famoso come Pio II. Egli progettò di trasformare il suo borgo natale in una città ideale del Rinascimento. L’architetto Bernardo Rossellino, uno degli architetti più famosi dell’epoca, ebbe l’incarico di costruire il Duomo, il palazzo papale e il palazzo comunale, facendone un eccezionale esempio di architettura e urbanistica quattrocentesche; i lavori furono completati in soli tre anni tra il 1459 ed il 1462. Il suo centro è la celebre piazza trapezoidale dove si trova il duomo, il corso Rossellino, Palazzo Piccolomi e Palazzo Borgia. La cittadina conserva altre importanti costruzioni quattrocentesche, oltre alla chiesa di San Francesco del sec.XIII e alla Pieve di Corsignano del sec. XI-XIII.
Montalcino
Celebre per quel Brunello che è stato definito il migliore e più celebre vino italiano, Montalcino è anche un borgo medievale incantevole della Toscana che stupisce con la ricchezza dei suoi monumenti e dei suoi paesaggi. Dall’alto dei suoi 567 metri domina la Val d’Orcia, arroccato su un colle sul quale campeggia la possente Fortezza trecentesca. Cinta da mura che si aprono su sei porte, conserva parte dei diciannove torrioni e delle antiche fonti, e integra la poderosa rocca eretta poco oltre la metà del sec.XIV, nel cui interno si conserva lo stendardo degli esuli senesi a cui offrì l’ultimo rifugio contro gli imperiali di Carlo V.
Un dedalo di vicoli da cui si possono ammirare splendidi panorami, ricco di botteghe artigiane, piccoli caffè e rivendite di prodotti alimentari tipici. Numerose le costruzioni medioevali, a cominciare dal palazzo comunale antica sede dei Priori, una severa costruzione in pietra decorata da stemmi e sormontata da un’alta torre, da monumentali loggiati ad arcate gotiche e a tutto sesto; la cattedrale in stile neoclassico; il santuario della madonna del Soccorso del 1600; Sant’Agostino gotico-romana; Sant’Egidio dei primi del sec.XIV; San Francesco con torre quadrangolare. Inoltre il Palazzo Vescovile che ospita i musei di Montalcino (il diocesano, il civico e l’archeologico, con opere di importanti autori senesi del XIII-XVI secolo). Poco fuori città troviamo l’abbazia romanica di Sant’Antimo, avvolta in un’atmosfera quasi fatata, fondata da Carlo Magno nel 781. Numerosi infine i castelli del territorio di Montalcino: fra tutti quello di Poggio alle Mura, di origine longobarda.
Montepulciano
Montepulciano, è costruito lungo una cresta di calcare, a 605 metri di altezza sul livello del mare. Il paese è circondato da una cinta muraria e da fortificazioni progettate da Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1500 su ordine di Cosimo I. Montepulciano è famoso per l’imponenza dei suoi palazzi rinascimentali, per l’elegante bellezza delle sue chiese e per il Vino Nobile, uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale. Il centro urbano si sviluppa lungo un corso che sale lungo la collina raggiungendo la piazza centrale, Piazza Grande, che si trova alla sua sommità.
Accoglienza e stabilimenti termali:
Albergo Le Terme – Bagni Vignone
L’hotel si sviluppa nei locali disegnati nel 1400 dal Rossellino e adibiti a domus estiva di Papa Pio II Piccolomini. Il palazzo si affaccia sulla vasca d’acqua di Bagno Vignoni che disegna i contorni di una piazza unica al mondo dove da più di 2000 anni sgorga una sorgente di acqua calda termale a 49°C che nasce ad una profondità di circa 1000 metri.
Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (Siena)
Tel: +39 0577 887150
Fax: +39 0577 887497
Email: [email protected]
Hotel ADLER THERMAE Spa & Relax Resort Toscana
A soli 300 metri dal borgo medievale di Bagno Vignoni e dalle sue sorgenti, nel sito di una vecchia cava di travertino, sorge questo resort che continua la tradizione per il benessere ed il relax in una natura meravigliosa. Le acque sgorgano copiose dalla sorgente termale, dove è possibile abbandonarsi a piacevoli bagni direttamente nelle piscine interne ed esterne.
Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (Siena)
Tel: +39 0577 889 001
Email: [email protected]
Antiche Terme di Bagno Vignoni
Piazza del Moretto , 12 Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (Siena)
Tel/Fax: +39 0577 887365
Email: [email protected]
Fonteverde Natural Spa Resort
Nato su un portico mediceo fatto costruire nel 1607 dal Granduca Ferdinando de’ Medici, Fonteverde si affaccia sui calanchi e le verdi colline della Val D’Orcia, immerso in un’atmosfera d’altri tempi. L’hotel è collegato al centro benessere da un corridoio interno che consente ai clienti di accedervi comodamente in accappatoio e ciabattine.
Località terme 1 – 53040 San Casciano dei Bagni (Siena)
Tel: +39 0578 57241 – Fax: +39 0578 572200
Email: [email protected]
Terme San Filippo
La struttura ricettiva Terme San Filippo unisce in un unico complesso Hotel, Ristorante, Centro Benessere, Stabilimento e Piscina Termale, immersi nel verde di un ampio parco e nella tranquillità della natura, in uno spettacolare paesaggio toscano che dai boschi del Monte Amiata degrada verso le crete della Val d’Orcia.
Tel: +39 0577 872982 – Fax: +39 0577 872684
E-mail: [email protected]
Web site: www.termesanfilippo.com