Duecento euro. E' quanto hanno calcolato servirebbe a ogni famiglia se di colpo sparissero i nonni. Questi - lo dico sempre - sono i veri pilastri dello stato sociale. Su di loro poggia l'intero sistema capitalista occidentale, fatto di madri e padri lavoratori e un welfare minimo che dimentica gli orari e le esigenze reali delle famiglie normali. Sono i nonni che riempiono i buchi e salvano gli incastri delle precarie griglie settimanali famigliari (mercoledì tennis, giovedì inglese...).
Quello che nessuno però può quantificare è il loro contributo qualitativo che apportano alla formazione dei nostri figli. Il loro bagaglio di storie, di abitudini e di buona educazione. Ma soprattutto la loro carica eversiva e gli spunti di sovversione dell'ordine genitoriale costituito (quasi tutto che mamma e papà non vogliono farti fare, con i nonni non solo è lecito, ma vieni perfino spronato a farlo).
Questo albo Sinnos ci racconta di una nonna coraggiosa che si porta in campagna una corposa nidiata di nipotini-cuginetti e gli fa vivere un'indimenticabile avventura. Una sorta di campo estivo in famiglia, a base di serate sul tetto e pulizia personale quantomeno latitante.
Età consigliata: dai 6 anni
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