Weekend e libri, consigli [da ottenere] per l'uso

Da Patalice
A breve salirò su un'auto.Direzione Milano Marittima.
Pioverà, dicono.Pazienza, dico io.Non ho ancora fatto la valigia, non so bene cosa portare...Memore di un weekend ignorante di qualche anno fa, a Jesolo, dovrei mettere in borsa un paio di all star, due abitini versatili e due costumi.Ma chissà se sarà come quella volta la...
Innanzitutto, c'è già una differenza:ho perso i costumi da bagno! 
Ieri pomeriggio, mentre tornavo a casa dal lavoro, mi sono resa conto che non mi ricordavo di averli più visti dal trasloco, una volta rientrata e visto che, nei due posti dove avevo una mezza idea di trovarli, non c'erano, mi sono arenata.
Così la lista delle cose desaparecitos nel cambio casa, si allunga, includendo, oltre ad una scatola con alcune paia di scarpe, anche quella dei costumi, che era nel medesimo posto. 
Fortunatamente, oggi mi sono presa il giorno di ferie, quindi stamattina mi toccherà cercare un paio di costumi che sopperiscano alla mancanza, con la buona probabilità, una volta che li avrò comprati, di ritrovare la scatola incriminata.
Tant'è.
È la prima volta che lasciamo R-Dog da solo, senza di noi, per ben due notti... Starà dalla SuperMamma, quindi prevedo verrà messo all'ingrasso, con la possibilità di giocare con la Nutria, la cane dei miei, ergo non soffrirà particolarmente della nostra mancanza, credo starò peggio io.
Sono ancora incerta sul da farsi, ovvero io sono ancora tentata di portarlo, tanto più se dovesse davvero esserci brutto tempo, ma non so se ci siano strutture idonee sul mare, e se nei locali sarebbe un ospite gradito, tanto più che non ho manco chiesto in hotel se lo si potesse portare...
Ma come fanno i genitori, alla prima notte fuori senza prole!?
Ciò posto, dimenticandoci della questione per un nano secondo, io e la Lenù e la Lila della Ferrante, ci siamo dette addio... 
Non so bene come descrivere questa cosa, non mi era capitato che con Twilight, di finire una quadrilogia in 2 mesi, e senza vampiri che mi facessero battere il cuore, nel fulgore di 20 splendidi anni, e sono disorientata.
Dedicherò, senza spoilerare, un attimo di riflessione a quel piccolo mondo moderno, che mi ha accompagnata in questo bimestre, e che con difficoltà mi lascia ancorata ad una domanda estrema: mo' che cacchio leggo!?
Quale libro potrebbe rischiare di essere all'altezza, senza farmi demordere nell'immediato, privo di quella pazzesca attrattiva, della quale, l'amica geniale , abbondava?!
Strade percorribili tre:* leggere un romanzo rosa, leggero e disimpegnato; di quelli che non possono non piacere, perché distraggono amabilmente, ma che non cambiano la vita.* buttarmi in un grande classico, che per quanto io possa essere rapita dalla Ferrante, non può essere paragonato; e goderne per ciò che è, senza la pressione psicologica del confronto, e senza che il mio punto di vista abbia davvero peso.* provare con quel libretto zen, sui consigli per mettere in ordine, che mi sa più di mantra vitale, che non di letteratura vera e propria, e che, alla peggio, non potrà che lasciarmi inebetita di fronte alla sfacciata nobiltà elettiva orientale.
Voi cosa consigliereste?!

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