Weekly Recap #93

Creato il 19 gennaio 2014 da Leggiamo
Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Sono in ritardo di un giorno, lo so, ma questa volta ho portato la giustificazione! Ieri era il mio anniversario di matrimonio e ho fatto fare a maritozzo quello che solitamente non farebbe se non sotto ipnosi, perché...1) mi ha portato in libreria.2) mi ha portato in fumetteriaMi sento una persona realizzata... 
New EntryBe', potevo andare in libreria e fumetteria e non farmi regalare niente? Tzè, che anniversario era se no?

La Verità sul Caso Harry Quebert di Joel Dicker. Ci ho pensato e ripensato prima di prenderlo, ma niente, sono troppo curiosa e la curiosità a volte si paga. Questa volta però aveva il 25% di sconto e quindi avrò il 25% in meno di rimorsi nel caso non dovesse piacermi.
Dopo di Koethi Zan. Nessun dubbio invece per il romanzo d'esordio della Zan su cui avevo messo gli occhi ancora prima che venisse pubblicato. Poi adoro l'idea della Longanesi di "sigillare" le pagine finali dei gialli e thriller, in modo che il lettore non abbia la tentazione di sbirciare l'epilogo. Geniali!

L'Amore Bugiardo di Gillian Flynn. Ho un brutto rapporto con l'autrice, Sulla Pelle non mi era piaciuto per niente, ma voglio darci una seconda possibilità, ma questa volta "o la va o la spacca".P.S. Ho ricevuto il libro da Lucrezia (il libro che pulsa), ma lei non ha ancora ricevuto il mio... dannate poste, sotto le feste poi fanno più schifo del solito.
Requiem di Lauren Oliver. Qui c'è la mia recensione e credo parli a sola.
Immortal Rules di Julie Kagawa. Quando mi hanno detto che la Kagawa aveva tratteggiato i vampiri come le vere creature della notte dell'immaginario collettivo, ho pensato che Immortal Rules poteva essere il titolo giusto a farmi ricredere sul genere paranormal romance succhiasangue. Vedremo.

Zot! di Scott McCloud. Questo è il super volume che raccoglie in 576 pagine tutta la serie a fumetti di Zot! Vi incollo la trama che trovo perfettamente al passo coi tempi.
"La storia di Jenny e Zot, abitanti di due terre parallele, una tristemente uguale al nostro mondo, l'altra utopistica ed epurata da ogni infelicità, è la storia di un incontro destinato a cambiare profondamente la giovane studentessa, il biondo eroe e noi lettori. Per sempre."
Le Mie Letture
  
Di Requiem avrete la nausea, quindi non spendo ulteriori parole e passo oltre. Ho finito Il Mondo di Belle un romanzo ambientato alla fine del 1700 che racconta la storia di una bambina di origini irlandesi cresciuta in America tra gente di colore. Infanzia, adolescenza, amori, gioie e delusioni sono lo sfondo di un romanzo d'esordio pieno di personalità. Assolutamente consigliato.Ho continuato ad addentrarmi nel mondo delle favole con Fables 3 - un amore da favola. Tra Biancaneve e Wolf le cose si stanno facendo intrippanti, ma oltre che di rosa, la serie si sta tingendo anche di rosso... rosso sangue...
In Fumetteria...
sono andata per un motivo ben preciso: Massimo Bonfatti!

Bonfa intento a disegnare (clicca per ingrandire)

Ieri Bonfa era ospite da Alessandro Distribuzioni (un paradiso di carta ve l'assicuro, chi è di Bologna può confermare) ed è stato carinissimo e molto disponibile a firmare autografi e a regalare disegni su richiesta realizzati sul momento.
Bonfa è noto per le strisce di Lupo Alberto, Cattivik e Leo Pulp, una miniserie bonelliana di genere hard boiled che strizza l'occhio e prende in giro la vecchia Hollywood degli anni d'oro. Ma ve ne parlerò più avanti avendola letta, apprezzata, e recensita ^^

clicca per ingrandire

La dedica se l'è fatta fare Pargolo, ma era pure giusto. Ha fatto la fila e il fumetto di Leo, tempo fa, l'aveva scovato lui. Onore al merito.
Cosa mi sono vista
  
Passion of Mind. Orrore. E non perché sia un film dell'orrore, ma proprio perché trattasi di un orrore di film. L'idea di confondere sogno e realtà creando una storia onirica poteva anche essere originale e interessante, ma a volte non si capisce niente e l'interesse scema (e io scema non ho cambiato canale).

Una Casa alla Fine del Mondo. La storia di un menage a trois in cui amori etero e omosessuali si alternano con delicatezza e sentimento. Colin Farrell e Robin Wright Penn sono eccezionali, la regia un po' meno. Sarei curiosa di leggere il romanzo di Michael Cunningham da cui è tratto, ma qualcosa mi frena...
Il Giardino Segreto. Da piccola adoravo il romanzo, adesso che sono grande non posso dire lo stesso del film, almeno di questo, diretto da Agnieszka Holland che a mio parere non rende pienamente giustizia alla magica storia di Frances Hodgson Burnett.
Bene, settimana finita,e la vostra com'è andata?

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