Anche se ancora per un po' sono salvi, questo è stato un durissimo colpo per le case cinematografiche e per i produttori di dispositivi in High Definition. Fino ad ora questo mercato (e quello che si verrà a creare in futuro, quello dello streaming via web) era stato quasi monopolizzato dagli americani e dalla loro bramosia economica. Come è sempre stato in passato, e come sempre sarà d'altronde, anche questa tecnologia finirà con il rivelarsi pane dei cinesi e dei giapponesi che immetteranno sul mercato lettori contraffatti senza alcuna regolare licenza o autorizzazione. Dalle parole di Paul Kocher, presidente della Cryptography Research,
Fra tre anni o poco più vedremo costruttori in Cina che produrranno televisori che non hanno la licenza per prodotti ad alta definizione
E forse, in fin dei conti, è un bene per la diffusione di questi prodotti che ancora non riescono ad entrare nelle case degli europei... secondo voi i film in DVIX avrebbero avuto successo senza il P2P, senza Emule, Bittorrent e Megaupload? Evidentemente, no...
Vi lasciamo con le ultime parole famose che riflettono un po' la mentalità Holliwoodiana, quelle di Tom Waldrob della Intel:
Se arriveranno sul mercato dei dispositivi che permettono di approfittarsi di questo codice illegale possiamo sempre ricorrere alle vie legali