Solo Zeus poteva convincermi a parlare di un argomento così complesso come il Cibo… Solo lui poteva portarmi lontana dai lidi del junk food per parlare di qualcosa di così piacevole come il cibo quando hai del buon vino e la compagnia giusta… E io al mio amico Zeus ho promesso una bottiglia di vino e la disamina del mio passato da scout… Al cibo ci penserà lui, perché tra noi due è lui l’esperto!
“Mangiare da soli ci dà la sensazione di una solitudine particolare, a volte penosa. Invece, nel condividere cibo e bevande, penetriamo nel cuore della nostra condizione socioculturale. Le implicazioni simboliche e materiali di quell’azione sono quasi universali: comprendono il rituale religioso, le strutture e le divisioni dei ruoli fra i sessi, il campo erotico, le complicità e gli scontri politici, le opposizioni giocose o serie nel discorso, i riti del matrimonio o del lutto. “(George Steiner)
Questa volta indugiamo nel piacere. Indugiamo e ci sporchiamo le mani con un tema che ci delizia l’animo e il corpo. Il cibo, cari miei, è qualcosa che ti scalda, che ti coccola, che ti tira su e ti delizia. A volte è un guilty pleasure, a volte una necessità. Lo chiamano Comfort Food e lo chiamano Slow Food. A volte il cibo è ricordo, spesso il cibo è solo nutrire il corpo.
Ma se al cibo unisci la compagnia… ecco che si trasforma in una vera festa.
Ma ricordate, o Voi che leggete: NON si porta un’insalata di riso ad una grigliata.
WELCOME TO OUR NIGHTMARE
GIORNO 16 – COOK A DINNER FOR A CHANGE
Sai una cosa amica mia? Fra i piaceri della vita io metto anche il cibo e sia quello mangiato che quello cucinato. Essere a tavola con amici e mangiare, musica in…