Wena
Come un canto di sirena la sua voce rapisce, ammalia, attrae irrimediabilmente. Come una eco poi ritorna e rimbomba. “Non ha bisogno di alcun microfono – riferisce Antonio Ballarano, organizzatore dell’evento che si terrà mercoledì 21 gennaio al Bad King di Perugia alle 21 e 30 – La sua scala vocale è estesa, il timbro è definito, dalle sue labbra escono note limpide, pulite e penetranti”. Di chi si sta parlando? Della campana Valentina Gnesutta, in arte Wena, una delle migliori voci della scena soul italiana che aprirà la sua tournee invernale nella nostra città per poi spostarsi a Ravenna, Pisa, Firenze e Caserta. Il suo album d’esordio è “A part of me”, uscito da poco più di un anno, composto da sette brani in grado di emozionare, che arrivano dolci e diretti, che fannovenire voglia di non staccarsi dalle casse, di rimanere ad occhi socchiusi in ascolto perenne, respirando lentamente come quando da bambini quel carillon prendeva i pensieri portandoli lontano… Ma è dal vivo che si può realizzare la grandezza di Wena: la sua musica si concretizza nella sua presenza scenica. Solo da un corpo così armonico sembra possa derivare quella voce “nera”, ed i suoi movimenti, così come i suoi occhi dolci e appassionati, non tradiscono l’effetto finale.
Ha iniziato ad amare la musica sin da piccola “I suoi giocattoli sono gli strumenti musicali di suo padre Enzo, bassista e cantante blues” si legge nella sua biografia. Ha collaborato con artisti noti come Ghemon, Ivano Fossati, Raiz e Fausto Mesolella, Vince Cassella; ha aperto diversi live di Frankie Hi-nrg, Niccolò Fabi, Katzuma e The Platters ed ha sempre ascoltato musicisti come Aretha Franklin, Otis Redding ed Etta James. La vera svolta nella sua carriera parte nel 2013 quando co-produce con l’etichetta Blood and Soul il suo album scritto con Luciano Pesce, Corrado D’amato e Nicola Zechender rispettivamente tastiere, batteria e basso della band “The Souldiers”. I Soldati del Soul ci saranno mercoledì con Wena e dunque, basterà accomodarsi nella sala live del Bad King, aprire bene le orecchie, sorseggiare una buona birra e godersi gratuitamente il raro spaccato di musica soul sperando che l’artista riveli i prossimi progetti. Già sappiamo che il suo obiettivo è “Emozionare raccontando quella parte intima del mio essere”, ma anche “Continuare a scrivere e non fermarmi mai”.
Floriana Lenti