Magazine Cinema
Le colline hanno gli occhi (1977)
Summer of Fear (1978) - Film TV
Civiltà del vizio (1978)
Benedizione mortale (1981)
Il mostro della palude (1982)
Invito all'inferno (1984)
Nightmare: dal profondo della notte (1984) - 2,5/5
Sonno di ghiaccio (1985)
Le colline hanno gli occhi II (1985)
Dovevi essere morta (1986)
Il serpente e l'arcobaleno (1988)
Sotto shock (1989)
Delitti in forma di stella (1990)
La casa nera (1991)
Nightmare nuovo incubo (1994) - 2,5/5
Vampiro a Brooklyn (1995)
Scream (1996)
Scream 2 (1997)
La musica del cuore (1999)
Scream 3 (2000)
Cursed - Il maleficio (2004) - 1,5/5
Red Eye (2005)
Paris, je t'aime (2006) - episodio XX arrondissement, Père Lachaise
My Soul to Take (2010)
Scream 4 (2011)
Craven (1939) è uno dei più noti registi americani di film horror. Ha dato vita ad un paio di saghe horror cult, "Nightmare" e "Scream". La sua fama può apparire ingiustificata (la qualità dei suoi lavori è altalenante) ma il suo grande merito è sempre stato di non prendersi molto sul serio, anzi di commistionare in modo accorto suspance ed umorismo.
-Nightmare - dal profondo della notte
(A Nightmare on Elm Street) di Wes Craven - USA 1984 - horror - 92min.
La saga di Nightmare (ben 7 film più lo spin-off "Freddy Vs. Jason") è una delle più longeve del moderno cinema horror. deve la sua fortuna al carismatico Freddy, divenuto negli anni una vera icona del teen horror, filone che ha come ideale precursore l'opera prima di Tobe Hooper, "Non aprite quella porta", e che si è poi sviluppato in gran parte grazie a questa saga. Col personaggio di Freddy Krueger e l'originale idea di fondo che anticipa di anni The Matrix (se muori nel sogno muori anche nella realtà), Craven porta l'orrore nella vita quotidiana dell'America di provincia, di cui sono criticate l'istituzione familiare e civile (la polizia incapace, i dottori ottusi eccetera) ed in generale l'incomunicabilità fra mondo adolescenziale e mondo degli adulti. Da saga horror vera e propria, col passare degli episodi si assiste ad una modificazione dell'idea originale di Craven, con la riduzione di Krueger ad intrattenitore del pubblico per mezzo di facili battute e linguaggio scurrile, il tutto condito da una buona dose di splatter e violenza.
Essendo il primo della serie, questo episodio è sicuramente il più originale, ed il meglio realizzato. Craven crea con abilità un cattivo memorabile, cui conferisce un look che lo rende facilmente identificabile ed inquietante. la storia, semplice ma ben costruita, ruota attorno a poche locations (scuola-casa-vialetti alberati) che descrivono efficacemente la vita americana di provincia.
Freddy (di cui non svelo la storia per chi non ha ancora visto il film) può entrare nei sogni dei ragazzi, trasformandoli in incubi raccapriccianti che possono finire con l'ucciderli anche nella realtà. Dopo la morte di alcuni suoi amici, la giovane Nancy scopre la verità e decide di affrontarlo.
Anche grazie ad una buona effettistica la pellicola è visivamente suggestiva, e l'ottima fotografia dà vita ad alcune memorabili scene (l'aggressione nella vasca da bagno, la morte del fidanzato di Nancy, alias Johnny Depp al suo esordio cinematografico). Ha inoltre il pregio di non prendersi troppo sul serio, e di avere come unico scopo l'intrattenimento violento. E' un film per teenagers che va visto a quell'età, in modo da raggiungere la massima empatia con i personaggi ed i loro problemi. Robert Englund perfetto per la parte: è nato per il ruolo di Freddy. Il celebre tema musicale, ripreso in tutti i film, è ormai un classico dell'horror.
Voto: 2,5/5
-Nightmare - Nuovo Incubo
(New Nightmare) di Wes Craven - USA 1994 - horror - 112min.
Interessante conclusione della saga di nuovo ad opera di Craven, è una meditazione metacinematografica sull'effetto catartico dell'horror.
Wes Craven si convince che se non si continua a girare film su Freddy, la sua essenza demoniaca potrà liberarsi approdando nel mondo reale, e quindi si appresta a scrivere una nuova sceneggiatura, che è la storia del film stesso, che ha come interpreti numerosi attori che hanno partecipato al primo episodio della saga nella parte di loro stessi e dei loro personaggi, in una divertende con-fusione dei piani di realtà e fantasia.
Forse 112 minuti sono troppi, eppure questo è il migliore episodio della serie assieme al capostipite, per l'inventitva di Craven ed il gradito ritorno di personaggi cari ai fans. Più spazio anche ad Englund, ripreso per diverso tempo anche senza make-up. Tra autocitazioni e qualche novità, ha il suo punto debole in un finale sbrigativo e poco appagante. Sicuramente il capitolo finale più originale di qualunque saga horror mai realizzata.
Voto: 2,5/5
-Cursed - Il maleficio
di Wes Craven - USA 2005 - horror - 97min.
Sulla scia dell'horror comedy dei suoi ultimi lavori, Craven ha tentato la carta della parodia del lupo mannaro, con il risultato di un film che non fa nè ridere nè paura, ma è semplicemente brutto.
Ellie (Christina Ricci) e suo fratello minore Jimmy (Jesse Eisenberg) hanno un incidente sulla Mulholland dr. con quello che sembra essere un grosso lupo. In effetti la bestia è un licantropo che ferisce i due, condannandoli a trasformarsi in mostri se non troveranno e uccideranno il lupo che ha trasmesso loro la maledizione. Chi è il colpevole?
Il film è stato oggetto di una produzione travagliata, con cambi di scene e sceneggiatura e tagli per ottenere dall'MPAA di poterlo proiettare senza divieti. Il risultato è un film che di horror ha davvero poco e che si regge tutto sul (poco) carisma della Ricci che è anche l'unica a recitare decentemente. La storia è talmente demenziale da essere noiosa, oltre che scontatissima. Gli effetti speciali sono per lo più poco efficaci, e solo la sequenza dell'incidente d'auto può definirsi soddisfacente. Da metà in poi, avendo esaurito la materia narrativa, Craven prova a divertire il pubblico con situazioni da sitcom adolescenziale e siparietti (molto poco) comici. Non è del tutto da buttare perchè la prima metà ha la sua dose di interesse, solo che poi il film non ha più nulla da dire.
Voto: 1,5/5
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