Wet Welsh Boxing Day

Boxing day con poco rugby in giro per Albione, eccezione per i due derby gallesi di Pro12 tra Ospreys - Scarlets e Cardiff Blues - Dragons. Sono giorni di pioggia pesante in Gran Bretagna: nulla di sorprendente, che piova, piuttosto inusuale che piova come nell'ultima settimana, con allagamenti e disagi sull'intero sistema dei trasporti - e rugby mud.
A Swansea i padroni di casa hanno vinto per 32-3, con gli ospiti che riempiono il tabellino dei cartellini: ammonizioni per l'apertura Aled Thomas, la seconda linea George Earle, il mediano Tavis Knoyle, rossi tra il 79' e l'80' per Rob McCusker e Gareth Owen. Nel primo tempo ci pensano Dan Biggar e il socio in cabina di regia Kahn Fotuali'i a segnare le distanze della piazzola o di drop e a loro si aggiunge la meta tecnica (24'). Si va negli spogliatoi sul 19-3 (di Thomas gli unici punti di Llanelli, al 27'). Con la ripresa arrivano le mete di James King (48') e dello stesso Fotuali'i (66'). Pubblico: quasi in 20.000. 
A Cardiff i Blues vincono 12-10 in un match condizionato tremendamente dalle cattive condizioni atmosferiche e dove l'apertura Rhys Patchell marca tutti i punti dei suoi, mentre Newport marca l'unica meta con il centro Andry Tuilagi (49') e spreca altre buone occasioni per ribaltare la sorte dell'incontro. Phil Davies a fine gara ha ringraziato particolarmente il capitano Sam Warburton: in tempi di difficoltà economiche e di revisione dei piani di gestione da parte della Welsh Rugby Union (si vocifera del taglio di una franchigia), non sarà una richiesta a restare di fronte alle sirene estere? 
Alla luce dei due risultati, in classifica Scarlets resta seconda con 38 punti, a -9 dell'Ulster e a +5 dal Munster, mentre gli Ospreys sono quinti, a 31, alla pari con Leinster e dietro di una lunghezza da Glasgow. Dragons undicesimi, con 14 (-2 dal Connacht), mentre Cardiff supera Treviso (23) ed Edimburgo (21) e sale al settimo posto con 24 punti. Per Scarlets e Cardiff una partita in più rispetto alle colleghe.