Una sorprendente espressione che va al di là delle reali reazioni sociali che attraversiamo in questo momento dove le regole dettate dal capitalismo rasentano la meno libera interpretazione del pensiero umano. L’autore prende in prestito l’opera dell’artista americano Roy Lichtenstein dove mostra un aereo da caccia che spara un razzo e colpisce un secondo aereo che esplode in fiamme. Nell’installazione di “Whaa” l’autore ha suddiviso le fiamme e togliendo la M, come semantica visione del meravigliarsi, si appropria del verso – Whaa – nel sorprendente agire della quotidianità, dove è il piacere del sentirsi che detta le regole.
(Maurizio Esposito)
L’artista, anti-sistemico per eccellenza, ha voluto raccontare il disagio intellettuale che avvertiamo nel non riuscire ad esprimere un pensiero lontano dalle convenzioni sociali, schiacciati dalla logica del capitalismo.
L’INVITO RIVOLTO A TUTTI E’ DI RIUSCIRE A FARE DEL NOSTRO PENSIERO, LA NOSTRA BUSSOLA D’ORIENTAMENTO PER SCEGLIERE CON SAGGEZZA E INTROSPEZIONE.
Opera/installazione: WHAA
Autore: Maurizio Esposito
Dicembre 2015
presso C/so Umberto, 275 Caivano NA 0818318489