- Etichetta: Red Sound Records
- Anno: 2014
Dato che devo andare a Torino metto in macchina un paio di dischi dei quali devo fare la recensione, solo che succede che comincio con questo EP dei Whales And Aurora e finisce che lo ascolto in loop per oltre 100 chilometri. Due canzoni, due parole: che goduria (per le orecchie)!
Haunted by Coyotes parte piano, in crescendo, con ritmi tribali ed evocativi di foreste selvagge e lande desolate. L’immagine che mi si stampa per la testa è quella di una caccia dove devi decidere se essere la preda o il cacciatore, per sopravvivere. La trappola viene preparata con cura, lentamente, di nascosto; la tagliola viene tesa per poi scattare improvvisamente, in un istante fulmineo dove la carne viene macellata e si percepiscono trionfo e dolore.
Albatros è una poesia, è davvero un volo sul mare, un viaggio, metamorfosi e catarsi. Gli strumenti sono alternati in maniera pressoché perfetta, li individui singolarmente nei momenti giusto e si sovrappongono con potenza nel momento in cui si deve sprigionare l’energia della trasformazione, alla fine della propria Odissea.
Complimenti a questi quattro vicentini che mi hanno regalato brividi paragonabili a quelli provati coi primi ascolti di “Salvation” dei Cult of Luna.
Tracklist :
1. Haunted by Coyotes
2. Albatros
Line-up :
Nicolò De Franceschi – Guitar, Harmonium
Andrea Segnini Campesato – Drums
Alberto Brunello – Vox, Organ
Pietro Malosso – Guitar
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