Ma non è la bellezza il suo punto di forza. Aimee, infatti, ha qualcosa in più. O in meno. Dipende dai punti di vista. Nata senza le fibule dei polpacci, a un anno di età le hanno amputato entrambe le gambe sotto al ginocchio. Ma questo non l'ha fermata. Ha cominciato ad appassionarsi allo sport mentre frequentava l'Università e nel 1996 ha vinto le paraolimpiadi, stabilendo tra l'altro diversi record, nelle categorie dei 100 e 200 metri piani e nel salto in lungo. Ha sfilato per Alexander McQueen nel 1999 con protesi di legno appositamente preparate e, nello stesso anno, People l' ha inserita nella lista delle 50 donne più belle del mondo. Ha recitato, anche se in piccole parti, in film per la TV ed il cinema. Si occupa attivamente di pensiero innovativo, immagine del corpo e problemi legati alle opportunità e all'equità nello sport e nella vita, attività che la porta in giro per il mondo a raccontare la sua incredibile storia. Il suo è un grande esempio di come attraverso il coraggio, l'impegno, la caparbietà, si possono superare le difficoltà e gli ostacoli con cui la vita ci mette alla prova. Guardate nel video a fine post con quale disarmante semplicità ed anche ironia racconta al pubblico come ha spiegato ad un gruppo di bambini la sua disabilità. O abilità, perchè è sempre una questione di punti di vista...
Aimee Mullins e le sue 12 paia di gambe:http://www.ted.com/talks/lang/ita/aimee_mullins_prosthetic_aesthetics.html
Vi auguro un magnifico inizio di settimana :)Baci