Secondo le stime di GlobalWebIndex risalenti a fine maggio sulla piattaforma si scambia messaggi circa il 19% della popolazione connessa globale.
A chi qualche mese fa si chiedeva perché Mark Zuckerberg avesse deciso di acquisire whatsapp per una cifra elevatissima (16 miliardi), ora ha la risposta ai propri dubbi: le possibilità di crescita di questo servizio sono immense, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Questa app consente di scambiarsi messaggi, video e altro via smartphone senza richiedere connessione a internet costante. Offre dunque il vantaggio di poter essere utilizzata anche in quelle zone dove la copertura della banda larga è limitata.
WhatsApp ha il maggior tasso di penetrazione sulla popolazione online a Hong Kong (53%). Seguono Sudafrica (52%), Malesia (50%), Singapore (50%), Messico (47%) e Spagna (45%).
Il secondo servizio di messaggistica istantanea fra i più diffusi globalmente è WeChat con 438 milioni di utenti unici attivi. Quest’ultimo risulta però essere poco popolare nei paesi occidentali ed è diffuso principalmente in Cina.