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WhatsApp: pioggia di ban per gli utenti che utilizzano WhatsApp+

Creato il 21 gennaio 2015 da Paolo Dolci @androidblogit
WhatsApp Ban Utenti

Un Martedì nero, letteralmente da dimenticare, per tutti gli utenti che preferiscono dei client non ufficiali (WhatsApp+, WhatsAppMD, ecc.) alla versione disponibile nel Google Play Store di WhatsApp. Per chi ancora non ne fosse al corrente, ieri sera il team che sta dietro alla famosa applicazione di messaggistica ha iniziato a sospendere il servizio, in modo temporaneo, a tutti quanti gli utenti che fanno utilizzo, o che lo hanno fatto in passato, di client non ufficiali.

Nel giro di pochi minuti sono state migliaia le segnalazioni in tutto il web di utenti impossibilitati ad utilizzare WhatsApp, in quanto all’avvio dell’applicazione è apparso come per magia un conto alla rovescia di ben 24 ore, una sorta di punizione per chi ha cercato di infrangere le regole. Eh si, perché di regole si tratta. Regole che accettiamo utilizzando il servizio, regole che includono anche quelle di non utilizzare client non ufficiali dell’applicazione, pena il ban.

Le alternative a WhatsApp come WhatsApp+, ma anche WhatsAppMD che riprende a pieno la nuova interfaccia grafica introdotta con Android Lollipop, sono disponibili ormai da tempo, diversi mesi per quanto riguarda la prima delle due soluzioni. Eppure tempo fa il team dell’app ufficiale aveva annunciato che sarebbero stati puniti gli utenti “trasgressori”, che ora si ritrovano a non poter usufruire di un servizio per il quale hanno anche pagato.

Eh si, perché a differenza di quanti pensano, WhatsApp+ non è un modo usato dagli utenti più furbi per non pagare l’irrisoria cifra annuale, ma permette di personalizzare (quasi) a 360° l’applicazione di messaggistica istantanea più famosa al mondo aggiungendo diverse funzioni interessanti. Ma, a quanto pare, questo è il prezzo che bisogna pagare per avere, in modo non ufficiale, quelle tante cose che gli utenti chiedono a gran voce da tempo.

Sono tanti gli utenti che hanno iniziato a manifestare il loro dissenso per questa mossa da parte di WhatsApp con una pioggia di commenti negativi nella pagina dell’app nel Google Play Store, con la speranza che dai vertici della società qualcuno possa leggere, possa rendersi conto di questa piccola “rivolta”, per così chiamarla. Invece di bannare gli utenti che utilizzano altre applicazioni, perché il team di WhatsApp non indaga sulle cause di questa “migrazione”?

Basterebbe un client migliore, con un’interfaccia grafica aggiornata con i nuovi standard imposti da Google con le nuove versioni di Android (Material Design in primis) e con le tante funzioni che gli utenti chiedono da tempo ma che, sfortunatamente, non riescono ad ottenere. E ci ritroviamo con un’app che di “Lollipop” ha solamente le icone circolari invece che quadrate, mentre tutto il resto è rimasto invariato.

Certo, i problemi della vita sono ben altri, non di certo il rilascio di un aggiornamento per WhatsApp, e forse tutto questo può sembrare eccessivo. Ma quando si paga per avere un servizio, anche dal prezzo irrisorio, questi episodi danno sempre un po’ di fastidio. Anche voi siete stati colpiti dalla pioggia di ban?

Ecco un elenco di articoli relativi a WhatsApp:

  • Come utilizzare WhatsApp su PC
  • Come installare WhatsApp su tablet WiFi
  • Come pagare WhatsApp senza carta di credito
  • Recuperare messaggi cancellati da WhatsApp
  • Come scoprire se un contatto ci ha bloccato su WhatsApp
  • WhatsApp: come nascondere lo stato online

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