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Whatsapp può farti licenziare: ecco perché

Creato il 03 marzo 2016 da Techzoom
Whatsapp può farti licenziare: ecco perché

Whatsapp sta diventando ormai la app di messaggistica istantanea più diffusa sulla faccia della terra. Le persone, in gran parte, usano questa applicazione per chattare con i propri amici, colleghi e familiari perché offre un servizio immediato e gratuito in grado di soddisfare tutti. Questa app di messaggistica è diventata un modo ultra-veloce per migliorare i rapporti di lavoro attraverso una comunicazione più efficiente in ogni ambito.

Whatsapp: cosa accade se il datore di lavoro vi coglie in fallo?

Ma avete mai pensato che il vostro direttore potrebbe spiarvi e licenziarvi solo per aver usato Whatsapp durante l'orario lavorativo? Infatti, la legge prevede che se il direttore coglie in fallo il dipendente sia autorizzato a licenziarlo seduta stante perché non stava assolvendo alle proprie mansioni lavorative.

Al giorno d'oggi non servono più telecamere, cimici e microspie per vedere se i dipendenti lavorano o fanno i bighelloni, basta Whatsapp. Infatti, qui si può vedere se una persona è online e la data del suo ultimo accesso alla app. La legge italiana non ammette fraintendimenti: durante l'orario lavorativo un dipendente non si può dilettare in attività ricreative o ludiche che non concernano l'attività lavorativa.

Whatsapp può farti licenziare: ecco perché
Whatsapp farti licenziare: ecco perché

Fin qui abbiamo parlato in generale, ma in un'azienda è successa davvero una questione simile. Il direttore si è accorto che i dipendenti avevano creato un gruppo Whatsapp dove chattavano tra di loro in orario lavorativo. Dopo le necessarie verifiche, ha minacciato di licenziarli per questo motivo. La prova a sostegno delle ipotesi del direttore era semplicemente il fatto del continuo status online dei dipendenti: questo significa che la app era in attività durante l'orario lavorativo.

Il datore di lavoro deve assicurarsi la veridicità dell'ipotesi attraverso la conferma di un altro lavoratore e, se necessario, attivare dei controlli con telecamere per provare il fatto che il dipendente sta sull'applicazione al lavoro.

Su Whatsapp non è possibile mettersi invisibile come su Facebook o su Skype: per non mostrare le proprie attività, è necessario bloccare quel contatto.


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