Nell’era di Internet e dei messaggi gratuiti si apre ufficialmente la competizione tra le varie applicazioni che propongono servizi simili. Pensavate che la competizione commerciale esistesse soltanto tra case automobilistiche, scarpe, sigarette e smartphone? Vi sbagliate di grosso! Infatti quello del software è uno dei campi più in competizione attualmente in questo periodo. Oggi andremo a parlare in particolar modo del caso “WhatsApp vs Telegram”.
WhatsApp vs Telegram: l’applicativo acquistato da Facebook “dichiara” guerra a Telegram
Come sappiamo di applicativi per mandare messaggi gratuiti ed effettuare nello stesso tempo chiamate gratis tramite rete dati ce ne sono a bizzeffe. Alcune di queste applicazioni sono WhatsApp in primis, Viber e poi, ultimo per arrivo sul mercato, Telegram. Oggi però ci focalizzeremo sul primo e l’ultimo della nostra classifica. Visto che i servizi offrono praticamente le stesse funzioni, tranne per le telefonate gratuite che sono soltanto offerte da WhatsApp, i due applicativi si fanno, sotto sotto, la guerra, ma ad essere più agguerriti sono i dev di WhatsApp.
Di fatti se si prova ad inviare in chat un URL che reindirizza a qualche sito o applicativo di Telegram questo verrà “oscurato” e non sarà possibile ne cliccarci ne copiare il testo. Insomma, una sorta di modo da parte di WhatsApp per dire che Telegram non è cosa gradita.