In questi giorni in Rete si parla molto di WhatsSim, la prima sim al mondo che permette di poter utilizzare WhatsApp e chattare con il proprio smartphone in tutto il mondo, al modico prezzo di 10 euro fisse all’anno, e senza necessità di connessioni wifi.
L’inventore è un italiano, Manuel Zanella, già fondatore della sim internazionale Zeromobile e “first mover” della Wearable Tecnology con i’m Watch, il primo smartwatch al mondo.
Ecco alcune considerazioni su questa nuova opportunità che può essere molto molto utile a chi viaggia molto e vuole mantenere i contatti, ma che ora come ora presenta anche dei limiti da superare.
Cos’è WhatSim e come funziona
WhatSim è una sim da inserire nel proprio smartphone (è adattabile sia come sim normale, macro o nano) e si connette a più di 400 operatori in circa 150 Paesi nel mondo. In ogni angolo del pianeta resta collegata all’operatore con migliore copertura in quella zona. Se si cambia posizione, ne cerca in automatico un altro.
Grazie alla sua connessione dati worldwide, consente di chattare con WhatsApp in qualsiasi momento, ovunque e senza limiti. Si può ordinare, acquistare e ricaricare direttamente dal sito web ufficiale: www.whatsim.com
Quanto costa
La WhatSim costa 10 €, si può ordinare dal sito web. Non è gratis. Anche se il lancio pubblicitario dice "chattare gratis con Whatsapp". Se costa 10 euro tecnicamente non è gratis. Una volta arrivata a inserita nello smartphone permette di chattare gratis in tutto il mondo per un anno. Poi, per continuare a chattare gratis e senza limiti, si pagano 10 € per un anno. Naturalmente solo se si decide di usarla.
La WhatSim non ha costi fissi, canoni e non scade mai.
Con WhatSim si possono scambiare anche messaggi multimediali, come foto, video messaggi vocali, posizione e contatti(che vengono notificati gratis anche in assenza di ricarica). Per i messaggi multimediali si paga un piccolo sovrapprezzo: in sostanza si acquista un pacchetto di crediti con una ricarica minima di 5 euro. Con 5 € si hanno a disposizione 500 crediti da utilizzare per esempio per scambiare 50 foto o 10 video in moltissimi Paesi del mondo. Il numero dei crediti varia da Paese a Paese e per sapere quanti ne servono nella vostra destinazione si può consultare l’elenco sul sito web di WhatSim.
Condivisione della posizione e dei contatti sono invece illimitati.
WhatsApp non ha pubblicità, ma dal secondo anno ha un canone, che restituisce. Con il rinnovo della WhatSim, infatti, l’utente troverà l’importo del canone di WhatsApp in credito, importo che potrà utilizzare per condividere messaggi multimediali.
Prime considerazioni
Premetto che le mie considerazioni si basano su quanto letto sul sito ufficiale del servizio, e che potrò essere più chiara quando l’avrò provata sul campo. Certo ad oggi qualche limite c’è, pur essendo davvero un’idea molto interessante per chi viaggia.
Più che considerazioni, i miei sono proprio dubbi. Ad esempio: con WhatSim si può solo utilizzare WhatsApp. Quindi bisognerà utilizzare uno smarthone apposito solo per chattare e un altro per essere reperibile alle chiamate? Inoltre la nuova sim avrà un altro numero di telefono oltre al nostro? A meno che non si abbia un telefono dual sim lo trovo poco pratico.
Con questa sim inoltre non si può utilizzare altro: né Facebook, né Instagram o altri social o navigazioni web. Ma potrebbero aprirsi prospettive interessanti quando WhatsApp aprirà alle chiamate vocali.
In questo caso la sim di Zanella potrebbe seguire l’onda e diventare davvero un’alternativa low cost per comunicare in viaggio.
Che ne pensate? La ordinerete?
[credits photo: WhatSim.com]