Vengo da una tre giorni di fidanzato con la tonsillite e sento che sul topos dell'uomo malato non c'è abbastanza letteratura. Devo provvedere.Nel mio caso tutto comincia con la Nina ammalata. I bambini sono untori, captano i virus se li prendono e li attaccano a tutti quelli che vengono in contatto con loro e questo comporta che per giorni il pupo è malato e poi quando si riprende tu entri in uno stato catatonico di febbre e malesseri vari... ça va sans dire.
Qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi ha portata qui a scrivere? Ovviamente si ammala anche il babbo (sempre per secondo alla Nina) ed ecco che cominciano le scene da teatro kabuki con smorfie, pianti al telefono con la madre, richieste di ambulanze, e continue accuse nei miei confronti di essere un'infermiera da ospedale lager. Eccoci in casa che rifacciamo la passione di Gesù con lui sofferente che trasporta la croce della febbre a 37 e io nella parte del sanguinario centurione romano che lo costringe ad andare fino al bagno da solo senza che si appoggi a me. E intanto io zitta. Finché arriviamo a sabato alle otto di mattina, la Nina piangeva ed era ancora molto lagnosa per la tonsillite in via di guarigione, io con bambina in braccio e caricando una lavatrice sento squillare il mio telefono ed era il malato che dalla stanza accanto chiamava perché io andassi a sbattergli il termometro per far scendere il mercurio perché a lui, ovviamente, mancavano le forze.
Cioè capiamoci, anche io avevo la febbre perché l'untrice aveva colpito anche me però ero in piedi ed operativa perché the vitademmerda Must go on.
Parlando con altre amiche poi mi sento in dovere di chiamare in causa anche la scienza perché nessuna mi ha mai detto, no guarda il mio fidanzato/ marito/fratello/amico quando ha la febbre affronta stoicamente i doveri quotidiani; DICONO TUTTE LA STESSA COSA: I MASCHI MALATI SONO UNA PIAGA.
E così, parlando con le vostre amiche degli uomini malati, vedrete come scatterà una solidarietà di categoria, come sarà tutto un dire che capita sempre anche a loro e come sentirete che quello che capita a voi non è un caso isolato ma che sono loro il sesso debole (perlomeno con la febbre).Storie di uomini affermati nella vita e nel lavoro che fanno prendere un giorno di permesso al lavoro alla propria mamma quando sono malati.Storie di uomini che chiamano l'ambulanza a casa per un mal di schienaStorie di uomini che con 37, 5 di febbre si trasferiscono a casa dei genitori.Storie di uomini che per un po' di mal di stomaco vogliono la famiglia riunita in casa.Storie di uomini sposati e con figli che in caso di un virus dicono: "ma un infermiere a domicilio quanto può costare?"Storie di uomini che vanno via di casa se i figli si ammalano perché poi loro fisicamente non la reggono un'altra febbre a 38.Storie di uomini che con un po' di mal di testa e di febbre che accusano la famiglia di sottovalutare i suoi mali e poi sgooglano: ebola sintomi
(storie vere)
E allora deve per forza essere una cosa genetica perché credo che una tonsillite la sentiamo tutti nello stesso modo, bebè, donne e uomini, credo che tutti noi abbiamo avuto una mamma amorevole che ci ha viziati da piccoli quando eravamo malati, deve essere una questione di cromosomi perché mi viene da pensare che davvero sentano più male di noi. Poi però penso che durante la finale di calcetto pur di continuare a giocare si legano una frattura esposta con una stecca ricavata dalla panchina e mi chiedo perché devo uscire a comprare topolino ad un trentacinquenne con il cagotto.Chi ha inventato lo stereotipo della donna infermiera? Portatemelo che ci devo parlare. Oppure è colpa di quelle mamme che rifanno il letto e tagliano le fettine e sbucciano la frutta anche a metallari di 40 anni? Cosa è successo ai maschi? C'è stata un'epoca della storia in cui non invocavano il fine vita per un unghia scheggiata?Ma quali ministeri per le pari opportunità ma quali lotte femministe, basta spargere nell'aria il germe del raffreddore e prendiamo possesso di tutti i posti di comando.
comunque se scrivete su google "man sick" la prima foto è tipo questa
Non lo so se c'è un rimedio a questa tragica condizione maschile, io sinceramente non amo molto le lagne e avere a che fare con le Eleonora Duse o perlomeno non lo accetto da chi dovrebbe incarnare lo stereotipo di quello che trova la carcassa di pecora in cui nascondersi per non passare la notte al freddo.
nessun uomo malato è stato maltrattato per la stesura di questo post
(immagini da Google)