Magazine Diario personale

When September start!

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Succede prima o poi.
Che tutto cambi non appena prendi il ritmo e il tuo corpo si abitua.
Si abitua al caldo, alle zanzare, al cibo, all'aria. Si abitua all'accidia, all'ozio perenne, al dolce far niente ma senza dormire.
A quel "lo faccio dopo, che tanto c'ho tempo". A quel "ancora è presto" misto a un debole, lieve e tremolante "ma veramente è già passato Ferragosto?".
Succede prima o poi. Che il 15 diventi 16, e il 16 diventi 20.
Con Lui che suona in tutti i luoghi, in tutti i locali, in tutti i laghi.
Con me, con le caviglie gonfie come un elefante e la pancia come una puerpera per la troppa pizza ingerita.
Perchè sì, che cazzo mangi fuori se non la pizza? E' economica, è buona e pare male prendere un piatto più elaborato quando si paga alla romana con tanto di prova del nove con la calcolatrice pur avendo attorno a sè due ingegneri informatici, un matematico e aver superato Analisi 1 da poco.
Comunque.....

When September start!

messaggi subliminali

Ci si abitua. Alle cazzate con gli amici, alle foto in posa come facevano i nostri genitori e i successivi filtri per dar quel tocco in più che non guasta mai. Con la torta di compleanno per un amico raccattata alla bene e meglio e la candela non tanto augurale.
Con me seduta su un muretto che s'affaccia sulla costa, un mandolino in mano, pronta ad imitare Fiorello che imita Carla Bruni.
Ma poi....

Arriva Settembre. E con lui finiscono i bagordi.
Si torna alla routine, si ricomincia a sudar sette camicie non per il caldo ma per la sessione autunnale.Si entra nel torpore, nel letargo, nell'attesa spasmodica che giungano le vacanze più vicine, fosse pure la Sagra dell'oliva nera con striature verdi e denocciolata di Calascibetta.Si cerca di tamponare questa variazione repentina di concentrazione.Si tenta di rallentare prima dell'impatto devastante.E ci si impone delle regole."Da oggi si studia almeno cinque ore al giorno!", "Da oggi niente più carboidrati!", "Da oggi torno in palestra e non per guardare i culi degli/delle altri/e!", "Da oggi niente più alcool...".
Ma prima, ovviamente, non può mancare una pizza di fine stagione con annesso compleanno allo scoccare della mezzanotte.

Io, Lui, gli amici e Pietro Donagogngngngn (ma come cazzo si scrive?!), proprietario del blog Il Leone di Oscar e altre ventordici parole che non ricordo (no, ma non gli piacciono i nomi lunghi!).
Face to face, altro che schermo.

Succede prima o poi. Che i buoni propositi falliscano prima ancora di esser pronunciati, sommersi da una pesante pastella e da del camembert fritto e rifritto.Succede che si tenti di fare le persone mature, tra laureati e universitari di vario genere, parlando dei sistemi scolastici, di analisi computazionale e altre cose con paroloni ampollosi di vario genere.Succede che si resisti in tale situazione, fatta di camice ben stirate dal colletto chiuso fino all'ultimo bottone e scarpe con il tacco, per ben 10 MINUTI.Perchè, si sa, se uno nasce idiota non può certo morir Zichichi.
When September start!
Ancora non lo so come ci siam arrivati dall'esame di fisica quantistica alle spiegazione su cosa siano le coppette mestruali e relativo utilizzo, ma diciamo che una buona parte della causa è da associare a lei,l' amabile bottiglietta di vino rosso da 25 cl chiamata ormai Filippa e data ad ogni commensale.
Succede prima o poi che anche la pizza finisca con la speranza di non vederne più per i prossimi due mesi.
Succede che siam l'ultima tavolata rimasta in tutto il locale e che quindi è bene andarsene perchè il proprietario, giustamente, è stanco morto.
Succede di far gli auguri a mezzanotte, in mezzo alla strada, aprendo una bottiglia di prosecco calda il cui tappo finisce sul balcone di casa di una signora che, per certo, si starà chiedendo come diamine sia potuto accadere di ritrovare quel coso dentro le sue begonie.
Succede di dover sorseggiare il prosecco dentro dei bicchierini da caffè mentre qualcuno, per il troppo caldo, decide di sbottonare la camicia e mostrar la propria panza pelosa da venditore abusivo di cocomeri.
Come lo chiamano questo periodo?
Fine dell'estate. Fine dei giochi, della spensieratezza, delle goliardie.
Basta cene ad orari improponibili con pastelle indigeribili.Basta bagordi.
Si riprende a studiare, a lavorare, a spingere il tempo perchè giunga un'altra vacanza.
Con un poco di maturità in più nel cuore, e la consapevolezza di aver rovinato il sonno a tutti coloro i quali, ieri sera, sconoscevano il mirabolante mondo delle coppette mestruali.
POCO FA:
<<Amore! Che bello son entrate altre serate per Settembre! Si suona almeno fino a fine mese, non sei contenta?!>>
Guarda, salto per la gioia. E con me pure l'ultimo bottone dell'ultimo paio di jeans che ancora mi entra.
Ma quando arriva Natale?


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