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Ci sono vite che scorrono tranquille in mezzo al niente. Ci sono vite vissute nell'indifferenza di spazi vuoti. E poi ci sono vite tormentate e instabile, di uomini sempre alla ricerca di qualcosa di più grande. Una di queste è stata quella di Jim Morrison. Ed è questo ciò che ha provato a fare Tom DiCillo: raccontare l'inizio di una storia che è diventata mito, ossia la nascita e il consolidamento dei Doors.
L'estate del 1965 a Venice Beach il tastierista Ray Manzarek incontra il giovane Jim Morrison, poeta e artista sublime che riesce ad incantare Ray. I due, insieme a John Desmore e al chitarrista Robby Krieger, formeranno i Doors, nome ideato in omaggio ad un verso del poeta William Blake. Jim Morrison, figura controversa e artista multisfaccettato, è stato il cuore pulsante oltre che il leader indiscusso dei Doors, tanto che il gruppo dovette fare i conti con la sua personalità forte e debole allo stesso tempo. DiCillo ripercorre tutta la storia del gruppo californiano, grazie ad immagini di repertorio, la maggior parte delle quali inedite, ricavandone un buon e approfondito documentario. E rivisitare la storia dei Doors porta inevitabilmente a considerare l’esistenza di Jim Morrison, la cui vita influenzò tutto il cammino artistico della band. La sua infanzia, la sua adolescenza, le sue letture, la sua cultura, le sue paure, i suoi fantasmi, le sue molteplici personalità, la droga, l’alcool, oltre che il suo dolore, tutti sentimenti desumibile attraverso i suoi scritti e che sono rivisti ed analizzati dal regista in questo film documentario. E ancora i concerti e il conseguente successo, di un gruppo che in pochi anni riuscì a vendere milioni di dischi. E poi il declino dovuto a un Morrison sempre più instabile, che cercò di vincere i propri fantasmi, ma senza fortuna. Il tutto narrato dalla calda voce di Johnny Depp, che sembra mescolarsi con le note delle canzoni dei Doors in sottofondo. Sono anni importanti quelli in cui i Doors tracciano il loro cammino. Sono gli anni ’60, in cui vivo è il cambiamento ed i giovani sono il filo conduttore di una rivoluzione in atto. Sono gli anni di importanti scoperte e di trasformazioni sociali. E i Doors hanno contribuito a questo cambiamento.
Morrison era un poeta maledetto, ucciso a soli 27 anni da quel mal di vivere che non riuscì a superare. Uno sciamano, un incantatore di folle, un poeta o semplicemente un uomo, sospeso a metà tra paradiso ed inferno, o una rockstar che è caduta e alla fine si è bruciata. “Ma una cosa è certa: è possibile bruciarsi solo se stai giocando con il fuoco”.
3,5/5
Pubblicato su: Cinema4stelle
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