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Whiplash – la recensione ★★★★☆

Creato il 25 marzo 2015 da Ivan

WHIPLASH – LA RECENSIONE ★★★★☆★★★★☆

Chazelle al suo esordio ha trasformato in un trionfo il più soporifero dei film |

WHIPLASH – LA RECENSIONE ★★★★☆
Leggete una qualsiasi recensione di Whiplash e tutte saranno concordi nell'affermare l'imprevedibilità del suo svolgimento, rendendo quindi opportuno non anticipare nulla di ciò che avviene dopo i primi trenta minuti di film. Una piccola sinossi si può comunque presentare senza rischiare di rovinare nulla a chi non lo ha visto. Ambizioso e vagamente antipatico, il batterista jazz Andrew (Miles Teller) viene notato dal severo (eufemismo, naturalmente) insegnante Terence Fletscher (J.K. Simmons), prestigioso scopritore di talenti. Votatosi al raggiungimento del massimo obiettivo possibile (diventare il migliore), Andrew dovrà farsi largo tra mille ostacoli per conquistare la fiducia di Fletscher e della sua orchestra elitaria.

Alzi la mano chi non storcerebbe il naso quando qualche critico ha affermato che uno dei migliori film degli ultimi mesi vede come protagonista un giovane batterista e il suo insegnante di conservatorio. Beh, è probabile che pensiate qualcosa del tipo:"non fa per me". In realtà questo film viene incontro alle aspettative del pubblico grazie (soprattutto) ad una regia instancabile e dal ritmo vertiginoso. In lessico musicale Whiplash sarebbe un "crescendo" continuo, visto anche che il suo autore si è dimostrato capace di trasformare il più (potenzialmente) prevedibile e soporifero dei film in un sorprendente duello con tanto di climax estenuante. Lavorando su tonalità tendenzialmente calde (ocra, arancio) che rievocano il colore degli strumenti musicali e del jazz in genere (anche se non manca qualche ambiente improvvisamente freddo), Damien Chazelle spinge il suo Whiplash in un territorio di confine tra il musicale e i film sulla boxe, dove sputare sangue è funzionale a spingersi oltre i propri limiti. Dove il Jack Black di School Of Rock insegnava a divertirsi, il Fletscher di Simmons è un uomo pronto a tutto pur di regalare all'umanità (e a se stesso) un nuovo talento. Vi è indubbiamente qualche falla da un punto di vista ideologico in entrambi i personaggi, ma il film ha l'attenuante di essere costruito come esperienza puramente sensoriale (fantastiche alcune inquadrature) piuttosto che come parabola morale. Sarebbe quantomai antipatico aggiungere altro su un film che preferisce la musica alle parole, il corpo alla mente. Lasciamoci allora trasportare da questo Whiplash, che dice tutto con la sua musica senza bisogno di essere commentato.

WHIPLASH – LA RECENSIONE ★★★★☆

WHIPLASH – LA RECENSIONE ★★★★☆

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