“White Collar” finale: Matt Bomer e Tim DeKay sugli ultimi colpi di scena e le speranze per un film

Domani andrà in onda oltreoceano il finale di “White Collar” e bisognerà restare incollati alla sedia per guardare questo addio, almeno secondo Tim DeKay… “Non andate via – so che non lo fareste in ogni caso – ma non andatevene fino almeno alla seconda parte dell’episodio. Abbiamo dei grandi colpi di scena, dei bellissimi momenti tra tutti, credo si adattino perfettamente ai toni che hanno reso White Collar quello che è”.

Oltre ad un “grande senso familiare” l’episodio comprende anche una rapina “meravigliosa” e l’attore promette che “molte domande che i fan hanno da alcune stagioni troveranno risposta”. Ma come si fa a dire addio a Peter Burke e Neal Caffrey? “Penso che gli sceneggiatori hanno creato un po’ un cliffhanger, dando al pubblico da masticare” rivela Matt Bomer.

Riflettendo sulla fine della serie Bomer commenta: “ero davvero soddisfatto in qualche modo, sarei anche stato interessato ad esplorare altre strade. C’era anche il potenziale per andare avanti, ma credo che come l’hanno concluso sia davvero ben fatto, nel senso che non hanno legato tutto con un bel fiocco. Hanno lasciato alcune cose aperte per la fantasia del singolo spettatore e ritengo ciò più potente di qualsiasi cosa si possa mettere su un pezzo di carta”.

Entrambi gli attori hanno avuto modo di dire la loro su quello che doveva essere il gioco finale di White Collar col creatore Jeff Eastin. “Abbiamo sentito sbandierare molte idee e puntato sulle nostre due centesimi, alla fine era come una grande zuppa dove ognuno aveva unito i suoi ingredienti” spiega Bomer. “Non credo che io o Tim possiamo prenderci alcuna responsabilità personale o professionale per ciò, ma erano certamente aperti ai nostri input”.

DeKay loda Eastin per “quanto bene ha ascoltato i nostri ritmi grazia a Peter o Neal è rimasto a sentire Tim e Matt, sempre aperto a questo e mai prezioso con le sue parole”.

Ed una versione cinematografica della serie può essere possibile? “Non lo so” dice DeKay. “In passato credo che avrei detto di no, ma poi Veronica Mars ha rotto quel preconcetto. Quindi non intendo dire che è impossibile. Certamente mi intrattengo per questa possibilità, ma in questo momento, non ci sono piani per un film”.

Bomer fa eco in tal senso, notando che una qualsiasi decisione sul continuare “è molto al di sopra del mio stipendio”, ma ammette di esser stato contattate per un progetto del genere “di certo mi piacerebbe farlo anche solo per avere la possibilità di lavorare ancora con Tim e Willie [Garson, Marsha [Thomason], Sharif [Atkins] e Tiffani [Thiessen]”.

Dulcis in fundo… “Ho imparato da Tim che tipo di persona dovrei essere sul set. Ho capito come essere mattiniero grazia a questo lavoro e Tim semplicemente lo è. Ho imparato tanta recitazione da lui, ogni giorno ho appreso qualcosa di diverso da lui come attore. Ma ho anche assimilato come gestire se stessi sul set giorno dopo giorno”, Matt Bomer.

“[Matt è] senza pari. Devo ancora trovare qualcuno che lavora più duramente di lui. Non è mai soddisfatto, come non lo siamo noi artisti. C’è sempre un ulteriore introito che vogliamo. E sono contento che nessuno dei due ha mai accettato l’esser solo gradevole. Noi due non lo siamo mai. E inoltre ho imparato un altro tipo di commedia da Matt, che è brillante, precisa e divertente”, Tim DeKay.   [TV Line]