Whitmarsh: Le critiche alla F1 sono esagerate

In queste prime tre gare della stagione molti tifosi e addetti ai lavori hanno criticato questa Formula 1 che dipende cosi tanto dalle gomme e i piloti, sia in qualifica, sia  in gara, sono costretti a correre al risparmio.

Ci si è accorti che lo spettacolo puro della Formula 1 sta venendo meno, non vince più la vettura più veloce ma quella che gestisce meglio le gomme. La Pirelli in vista del GP del Bahrain è corsa ai ripari sostituendo la mescola soft con il composto più duro a disposizione fermo restando l’utilizzo della mescola media.

Il team principal e presidente della FOTA Martin Whitmarsh crede che sia sbagliato pensare di fare grandi modifiche a quella che è l’attuale Formula 1.

“Possiamo sempre fare meglio, odio quando sai che i piloti guidano a nove decimi [dal tempo che potrebbero fare]” ha dichiarato Whitmarsh. “La F1 non mi piace cosi. Ma il fatto è che se facciamo un sondaggio generale qui [su chi avrebbe vinto la prima gara] avremmo avuto sei o sette risposte. Quindi questo è un bene per lo sport”.

“Per favore, perchè amo la F1, cerchiamo di non scrivere quanto male sia la F1. In F1, lo facciamo per noi stessi, cominciamo dicendo ‘questo è terribile’, e in realtà lo spettacolo non è male”.

“Preferirei avere pneumatici più resistenti, ma lo spettacolo che abbiamo avuto negli ultimi due o tre anni è stato migliore di qualsiasi cosa vista in questo sport negli ultimi 25 anni. Tutto ciò che chiedo è di non lamentarci della F1. Protestiamo per le gomme se vogliamo, ma non per la F1”.

Anche Chris Horner, team principal della Red Bull, ha espresso la sua opinione al riguardo:

“Veniamo accusati di fare un sacco di rumore per queste cose, ma io non credo che sia ottimo per tutti i piloti correre al 70% per una percentuale rilevante di gara. Vogliono spingere e vogliono guidare duro. Non vogliono guidare in percentuale”.

Horner ha ammesso che è difficile trovare un buon compromesso tra qualifica e gara per via delle gomme.

“Si tratta di trovare un compromesso tra l’avere un’emozionante qualifica e una buona gara. A volte è difficile ottenerlo”.