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Who’ll stop the rain?

Creato il 06 agosto 2011 da Pep89

Deluso dal risultato della finale di Supercoppa italiana, torniamo a parlare di beat generation. Volendo momentaneamente chiudere questa (quasi) lunga parentesi che ho iniziato sulla beat generation, meritano un accenno gli hippie. Come dissi il primo giorno in cui vi parlai della beat generation, il movimento hippy (o hippie) nasce da quello degli hipster.

La musica hippie è ricchissima di grandi autori, i quali credevano nella decadenza della società eccessivamente conformista e consumistica e nella rivoluzione sessuale, facevano largo uso di droghe e acidi e condannavano la guerra (la cultura hippie, tra l’altro si inserisce nel delicato periodo della guerra del Vietnam).

Sicuramente, la manifestazione che più ci fa ricordare gli hippie è il Festival di Woostock, uo dei più grandi concerti della storia. Trai vari artisti che si presentarono, c’erano i Creedence Clearwater Revival, o CCR. In realtà, credevo di avere già messo la celeberrima “Proud Mary”, ma mi sono reso conto che non abbiamo mai sentito niente di questo gruppo.

Ecco allora che, ricordando anche che oggi si celebra il 66° anniversario dallo sgancio della prima bomba atomica, vi propongo una canzone contro la guerra, tema di cui trattarono più volte  questo gruppo. La canzone è “Who’ll stop the rain”.

“Da quando ricordo cadere la pioggia / e misteriose nuvole gettare confusione sul terreno / I buoni uomini cercare il sole attraverso il tempo / Mi chiedo, ancora mi domando chi fermerà la pioggia. / Attraversai la Virginia, cercando un riparo dalla tempesta / Catturato nella favola, vidi la torre crescere / i piani di cinque anni e nuovi affari avvolti in catene dorate / e mi chiedo, ancora mi domando chi fermerà la pioggia. / Sentivo i cantanti suonare, e come chiedevamo insistenti per sentirli suonare ancora / La folla si era assembrata assieme, cercando di farsi caldo / e ancora la pioggia scrosciava, colandomi lungo le orecchie / e mi chiedo, ancora mi domando chi fermerà la pioggia.”

Chi fermerà la pioggia in Libia? E chi fermerà la pioggia in Siria? E chi fermerà la pioggia negli Stati africani, di cui orma non sentiamo più nemmeno parlare? Quando queste guerre finiranno? Quando la  Guerra finirà? Chi fermerà i business delle armi e quando si capirà che occorre mettere da parte i propri egoismi e i propri interessi per farla finita con inutili stragi? La gente ha paura perchè la violenza non si termina con la violenza, anzi ne genera altra ancora. E genera odio, che si tramanda. Tutto ciò di cui il mondo ha bisogno è calore, è amore, è dialogo!  Le parole dei cantanti  e di tutti gli operatori di pace in generale che cercano di promuovere il dialogo per realizzare la pace non sono parole al vento: sono parole che cercano di entrare nei cuori di chi li ascolta e “riscaldano” quelli delle persone che hanno paura.

Who’ll stop the rain?

Un’altro po’ di folk, misto a rock. Se non vi è piaciuto, da sabato prossimo provo a fare un balzo più verso gli anni ’80!

Umore del giorno: con un brutto mal di testa  :(

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