Why italians do it better?

Buonasera miei cari lettori, mentre cazzeggio davanti ad un caffè con un gruppo studio di persone “allegre” è saltato fuori, tra una carbonara e un ammazza caffè, l’argomento degli argomenti: IL MANZO ITALIANO E’ LA MIGLIOR RAZZA DEL MONDO? Più che manzo oggi si dovrebbe parlare di pollo, pensate a quel petto di pollo in bianco che vi servono quando avete il male di stomaco, ecco oggi l’uomo italiano assomiglia più a questo che ad una succulenta fiorentina. Tra ciuffi spelacchiati inondati di gel maleodorante , vestiti fin troppo firmati anche per un’ adolescente giapponese in preda ad una crisi di shopping compulsivo nel centro di Milano, più presi dall’aggiornare il loro profilo instagram che guardare le gambe delle ragazze che gli svolazzano attorno (come facevano i loro padri manzi e ganzi), sono ormai stati superati da nuovi aromi che vengono da est e da ovest. Dal petto d’oca francese al churrasco brasiliano, dall’hot dog brooklinese al cangurotto ribelle australiano, il nostro palato è diventato sempre più raffinato e non si accontenta più di questo scipito pezzo di carne una volta chiamato “manzo italiano”. Ma cosa è successo? Il calo delle prestazioni è evidente, ed è sia qualitativo che quantitativo e si sa il petto di pollo lascia sempre affamate, anche se ce ne si abbuffa, anche perché risulta essere sempre uguale. Insomma, puoi anche provare a cucinarlo in tutti i modi che vuoi, ma un petto di pollo rimane sempre un petto di pollo. 
Un consiglio spassionato dalla vostra Giovanna senz’arco: uscite e provate l’etnico, non rimarrete deluse!!!
GIOVANNA SENZ'ARCO