Wi-Fi gratuito nella stazioni italiane? Non in tutte

Il futuro è arrivato finalmente. O per meglio dire, quello che per gli altri paesi del mondo è quasi il passato ormai, quello che da noi viene considerato un passo avanti del progresso anche se il mondo lo ha fatto lustri fa, è arrivato: c'è l'accordo tra Fastweb e Ferrovie dello Stato per portare il Wi-Fi gratuito nelle principali stazioni italiane.

Perdonatemi l'ironica teatralità con cui ho aperto questo post ma non riesco a trattenere il cinismo quando leggo queste notizie che raccontano di novità che vengono spacciate come un punto chiave nell'evoluzione delle infrastrutture italiane e delle quali c'è chi si fa vanto senza considerare che tali aggiornamenti in paesi anche meno sviluppati dell'Italia sono realtà consolidate da anni. Fatto sta, però, che Fastweb è riuscito a portare il Wi-Fi gratuito nelle principali stazioni italiane. Solo nelle principali perchè qui da noi dobbiamo fare classificazioni su ogni cosa e figuratevi se non settorializzavano i viaggiatori: frequenti le stazioni più importanti d'Italia? Allora ti becchi il servizio. Frequenti stazioni più piccole? Non ne hai bisogno, sfigato!

Quello del Wi-Fi gratuito è un affare controverso perchè è ovvio che sia un servizio che lo Stato si deve accollare in toto ma vuoi per le infrastrutture risalenti a 40 anni fa, vuoi per intromissioni più o meno criminali nella fruizione dei fondi, vuoi per l'impossibilità endemica del nostro paese di stare al passo coi tempi, il tutto è sempre sembrato una chimera. Qualcosa si comincia a muovere però, lentamente, ma si muove.

Ebbene, se vi trovate a passare da Roma Termini, Roma Tiburtina, Milano Centrale, Napoli Centrale e Torino Porta Nuova potete accedere al Wi-Fi gratuito di Fastweb già da subito; altre 14 stazioni verranno aggiunte nei prossimi mesi.