Sono veramente sconcertanti i dati forniti da Nintendo sulle vendite della Wii U riguardanti il primo trimestre fiscale del 2015, infatti, i costi risultano essere di gran lunga superiori rispetto alle vendite effettuate.
Nello stesso periodo, l’anno scorso, Nintendo ottenne circa 80 miliardi di dollari di ricavi, mentre, quest’anno, risultano esserci 97 miliardi di perdita. Il reddito totale registrato è di circa 732 milioni di dollari, risultando ridotto dell’8% rispetto allo scorso anno.
Questa grande perdita si deve, quasi totalmente, alle poche vendite della Wii U rispetto a quelli che erano gli obiettivi. Nello stesso trimestre, lo scorso anno, sono state vendute solamente 160000 copie della Wii U, mentre quest’anno sono state vendute, tenendo in considerazione sempre lo stesso trimestre, 510000 copie. Ciò significa che c’è stato un netto miglioramento, ma non è stato sufficiente a coprire gli enormi budget spesi dalla Nintendo per la Wii U.
Infine, cosa ha anche contribuito ad aggravare la situazione di Nintendo, è stata la netta riduzione delle vendite della Nintendo 3DS: le vendite di quest’anno risultano essere di solo 820000 copie, rispetto alle 1,4 milioni dello scorso anno.
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