Vita breve, su App Store, per l'applicazione non ufficiale che rilanciava i tweet e i documenti di Wikileaks su iPhone e iPad. Dopo tre giorni è stata rimossa, cancellata, censurata. Apple si adegua così alle altre multinazionali che boicottano il sito di Assange & C.

TechCrunch ha chiesto commenti sia a Apple che allo sviluppatore, Igor Barinov.
AGGIORNAMENTOAl New York Times una portavoce della Apple, Trudy Muller, ha spiegato che la App e' stata ritirata perche' "ha violato le nostre regole-guida per gli sviluppatori". "Le App - ha aggiunto la portavoce - devono rispettare tutte le leggi locali e non possono mettere i pericolo individui o gruppi di persone". In tutto la App Wikileaks, che sarebbe ancora disponibile invece sul negozio virtuale di Google per i dispositivi Android, e' rimasta circa tre giorni sull'App Store, e secondo il Washington Post ne sarebbero state vendute un migliaio. La Apple e' il sesto grande gruppo internazionale ad avere in qualche modo tolto il proprio appoggio a Wikileaks, dopo Amazon, PayPal, Visa, Mastercard e Bank of America.
(Fonte: Ansa)