Wikileaks: siamo tutti spiati

Creato il 04 dicembre 2011 da Cavaliereoscurodelweb

Articolo daIn dies
Martedì 29 novembre, il sito di Assange ha pubblicato "Spy Files", un gruppo di 287 documenti relativi ai sistemi di sorveglianza e di intercettazione on-line.
Emerge dalla pubblicazione che quasi 160 aziende private, specializzate nel monitoraggio in 25 paesi, hanno lavorato con i governi per spiare la gente.
Queste aziende, per lo più europee, hanno venduto i loro sistemi a molti paesi, che vanno dalle dittature alle democrazie autoritarie.
Se "nelle storie tradizionali di spionaggio, le agenzie di intelligence monitorano le comunicazioni di una o due persone di interesse, nel corso degli ultimi dieci anni, la sorveglianza di massa, a prescindere dei suoi cittadini, è diventata la norma", dice il sito Wikileaks, che denuncia questa nuova tendenza, cresciuta enormemente dal 2001.
In pratica tutto può essere filtrato tramite software in grado di spiare i grandi gruppi di persone. Ogni singola telefonata effettuata entro i propri confini può essere monitorata, così come è possibile individuare l’esatta posizione di un cittadino nel raggio di 50 metri oppure accedere liberamente al suo profilo Facebook, monitorandone ogni attività e registrando il tutto in maniera permanente.
Fonte: In dies
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Articolo tratto interamente da In dies

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