Wikipedia sarà anche in formato ebook

Wikimedia Foundation ha introdotto una nuova funzione di esportazione degli ePub su Wikipedia: per il momento questa funzione è disponibile solo sulla versione inglese dell’enciclopedia libera, ma arriverà anche in italiano ed è volta a consentire agli utenti la possibilità di raccogliere una serie di articoli considerati interessanti e di generare un unico eBook gratuito, che può essere letto non solo su personal computer e Mac ma anche su un qualunque smartphone o tablet. Questa funzione è stata sviluppata da Brainbot Technologies, la stessa società che ha creato PediaPress, ovvero quel servizio che permette di ordinare una versione stampata di un libro personalizzato.

L’utilità di questa nuova introduzione su Wikipedia, sta nella possibilità di leggere offline tutti i contenuti che si desiderano: la maggior parte dei dispositivi mobili oggi tra le mani degli utenti sono spesso connessi ad Internet, ma in alcuni casi accedervi non è possibile.

E qui questa funzione diventa vitale. Come infatti viene sottolineato dal direttore della divisione mobile presso Wikimedia, Tomasz Finc, un file ePub può essere usato molto facilmente in un ambiente non connesso. Può essere aperto e distribuito come un file normale. Inoltre, si può utilizzare su tutte le piattaforme. 

Per accedere a questa nuova funzionalità e creare il proprio eBook personale dagli articoli di Wikipedia bastano veramente pochi e semplici passi: bisogna accedere alla nota enciclopedia online, cliccare su “Create a book” presente nella barra laterale del sito sotto la voce “print/export” e da lì scegliere quei contenuti che si vogliono esportare in un file ePub, PDF e OpenOffice. 

Negli ultimi giorni, Wikipedia è stata anche scossa dal terremoto degli “editor a pagamento”, accusati di aver aggiornato l’enciclopedia su commissione. A richiedere voci “addomesticate” sarebbero stati esperti di PR. Poiché si tratta di due editor vicini a Wikimedia Foundation, lo scandalo sta mettendo in subbuglio tutta l’enciclopedia, in quanto i “Wikipedian In Residence“ non possono avere conflitti di interesse.