William Augustus Wellman nasce il 29 febbraio 1896 a Brookline nel Massachusetts da una famiglia che discende dai Padri Fondatori e da un firmatario della Dichiarazione d'Indipendanza ma il giovane Bill è uno scavezzacollo che finisce per essere espluso da scuola e fare diversi mestieri per mantenersi.
Douglas Fairbanks lo nota durante uno spettacolo teatrale e gli suggerisce di fare l'attore ma il giovane Wellman preferisce andare volontario nella Prima Guerra Mondiale per poter coronare il proprio sogno: diventare aviatore. Si distingue per il suo coraggio in battaglia e riceve la Croce di Guerra ma viene abbattuto dalla contraerea tedesca ed è costretto a tornare in patria per diventare addestratore di volo in California dove incontra nuovamente Fairbanks e si lascia convincere a recitare.
Debutta in The Knickerbocker Buckaroo del 1919 ma quello dell'attore è un mestiere che Wellman ben presto inizia ad odiare mentre è sempre più attrato dalla macchina da presa. Già nel 1920 debutta come regista non accreditato per la Fox in The Twins of Suffering Creek.
Il debutto accreditato dietro la cinepresa è del 1923 in ben due film che gira nello stesso giorno: The Man Who Won e Second Hand Love: la rapidità nelle riprese resterà una caratteristica peculiare della sua carriera.
Nel 1927 gira Ali (Wings) la storia di due aviatori rivali in amore che diventano amici al fronte. L'opera è muta e sonorizzata in un secondo tempo, nel 1929.
Ali è stato il primo film a vincere, insieme ad Aurora di F.W.Murnau, la prima edizione degli Oscar del 1929 come miglior produzione categoria che poi si sarebbe trasformata in quella del miglior film.
E' stato anche il primo film a mostrare il bacio (fraterno!) tra due uomini e ad introdurre la nudità: si vede la visita medica di un arrualamento e fa capolino il seno nudo della protagonista Clara Bow, sex symbol dell'epoca.
Il primato più importante di Ali è però quello di aver inventato un nuovo genere quello dei film di guerra con battaglie aeree, cui appartiene il film di Howard Hughes, Gli angeli dell'inferno, di cui ci ha raccontato Martin Scorsese in The Aviator.
Scorsese è un grande ammiratore di Wellman, regista che viene considerato solo un abile artigiano, e sostiene che il suo primo gangster movie Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno trova anche ispirazione nel celeberrimo lavoro di Wellman del 1931, Nemico Pubblico, film di cui restano ancora oggi memorabili alcune scene, come quella di James Cagney che spreme mezzo pompelmo sulla faccia della fidanzata.
Molto attivo per tutti gli anni '30, Wellman spazia nei diversi generi: dall'avventura de Il richiamo della foresta (1935) con Clark Gable, ispirato molto liberamente al romanzo di Jack London, alla commedia sofisticata (e cinica) Nulla sul serio del 1937 in cui un reporter (Fredric March) segue il caso di una ragazza (Carole Lombard) che sta per morire per avvelenamento da radio ma la ragazza sta benissimo e finge la malattia solo per godersi New York spesata dal giornale.
Sempre del 1937 è il film che valse a Wellman l'unico Oscar per la miglior sceneggiatura originale di E' nata una stella (ispirata al film di Cukor del 1932, A che prezzo Hollywood?). La pellicola vanta due remake, quella di George Cukor del 1954 con Judy Garland e quella del 1976 con Barbra Streisand diretta da Frank Pierson.
Se il film sulla legione straniera Beau Geste del 1939 con Gary Cooper, che aveva avuto un piccolo ruolo anche in Ali, è ancora noto, quasi misconosciuta è diventata la pellicola del 1942 interpretata da Ginger Roger Adolphe Menjou e George Montgomery, Condannatemi se vi riesce!, commedia satirica sullo showbiz, adattamento di una commedia alla base anche del musical Chicago. Secondo imdb era tra i film preferiti di Kubrick.
Il capolavoro di Wellman arriva nel 1943, con Alba fatale, un western realistico contro il linciaggio che secondo wikipedia è tra i favoriti di Clint Eastwood (vedi un po' 'sti artigiani del cinema..).
Seguono una serie di film di guerra tra cui spiccano I forzati della gloria del 1945, Bastogne (1949), Prigionieri del cielo del 1954 che gli vale una nomination per la miglior regia, alternati a western come Cielo Giallo con Gregory Peck del 1948 e il particolarissimo Donne verso l'ignoto che racconta di una carovana di donne che da Chicago vanno a raggiungere i pionieri nel West per sposarsi con loro. Un film epico girato tutti in esterni che racconta la conquista del West attraverso la figura femminile, coraggiosa e indomita tanto quanto gli uomini che l'ha preceduta.
Wellman si ritira dalle scene del 1958 con un ultimo film di battaglie aeree della Prima Guerra Mondiale, La squadriglia Lafayette.
Si spenge il 9 dicembre 1975.