Autore: William GibsonEditore: MondadoriPagine: 251Voto: 2/5Pagina di Anobii
Trama del libro:
In un mondo dominato dalla corruzione e dal superpotere scientifico un piccolo gruppo di ribelli e di pirati del ciberspazio sfida il potere tecnocratico e la legge spietata della potentissima Yakuza. Un romanzo brillante e cinico che anticipa un drammatico futuro prossimo a realizzarsi.
Commento personale e recensione:
La trilogia dello Sprawl che vede questo Monna Lisa Cyberpunk come suo ultimo capitolo, si è rivelata un crescendo di delusioni. Da Gibson, soprattutto in questo libro, scritto nel 1988, quindi non esageratamente in là nel tempo, mi aspettavo decisamente di più. Il maestro del cyberpunk forse l'unica cosa che è riuscito a lasciarmi con questo romanzo, è il tipo di scrittura, schietta, ma anche ridondante al tempo stesso, con un tecnicismo quasi fine a se stesso. Il resto è noia. Pura e semplice, con niente di nuovo da presentare rispetto ai libri precedenti, veri e propri incipit per il genere letterario. La struttura è la stessa: più trame (in questo caso quattro) che si svolgono separatamente e si congiungono alla fine. Più chiare e concise se prese singolarmente, ma non per questo meno confusionarie se viste nel complesso. Il lettore non fa in tempo ad entrare in una storia che è già arrivato il momento per Gibson di descrivere l'altra. L'ambientazione è povera quanto già rivista. Niente che coglie in modo particolare la tua attenzione come poteva avvenire per il Neuromante e per Su e giù nel cyberspazio. Riusciamo però ancora a capire che Gibson probabilmente di ciò che descrive, non sa niente. E niente fa per informarsi e rendere più scientifici gli avvenimenti narrati, che ovviamente pretendono determinate conoscenze.
A mio avviso questo lavoro, vive sulle spalle degli altri.