Ritornando da Episcipia per i preparativi del Siris, percorrendo un l’abitato basso di Pecorone , una lunga fila di macchina ha richiamato la mia attenzionea alla nuova tragedia che si è consumata a Lauria. Williams Di Lascio aveva 35 anni, un infarto improvviso lo ha stroncato. Chissà quanta costernazione ci sarà stata anche perchè il ragazzo nutriva garnde stima per i suoi modi gentili e garbati. Sono arrivato a Trecchina ed ho trovato tutt’altro clima. Artisti di strada, bolle di sapone enormi lungo la piazza di Trecchina. Ho toccato con mano l’entusiasmo degli organizzatori tra i quali Tiberio Fucci, Nicola Anania, Vera Vaiano. Hanno dato vita all’associazione Siris e dedicano i lori sforzi ai bambini. Sono davvero straordinari, ne apprezzo l’umiltà. Quando si partecipa alle iniziative, capita di incontrare gli organizzatori sull’orlo di uan crisi di nervi continua, si fa sfoggio di pass, cellulari, sembra di assistere all’imminenza dell’apocalisse. Questa associazione lavora invece quasi sottovoce, con grande delicatezza.
Ripensando al percorso Pecorone-Trecchina, la vita ci abitua a repentini cambiamenti di stati d’animo. Dalla disperazione alla gioia, dal dolore alla serenità. Che spiegazione dare di quanto ci accade intorno? Esiste una password da digitare che ci permette finalmente di poter capire meglio un’esistenza che spesso appare senza senso? Quotidianamente partecipiamo ad una corsa non si sa bene verso dove.
Magazine Informazione regionale
Williams, Tiberio, Nicola, Vera e la password che non si trova
Creato il 12 agosto 2012 da EcodibasilicataI suoi ultimi articoli
-
Cimiteri Lauria, la giunta annuncia: “assegnazione nuove cellette e nuovi loculi”
-
Nona edizione della Festa degli Emigranti a Lagonegro. Testimonial dell’evento di Kaleidos Beppe Convertini
-
Premio Mediterraneo e Ruggiero di Lauria nel prossimo fine settimana
-
Sfilata Alfa Romeo a Cancellara: quattordici “miss” per le vie del borgo